Viaggio nel cinema di Spagna e Grecia, dall'Irpinia il documentario su una nuova forma di letteratura: la paesologia

Prosegue sempre fitto di appuntamenti il programma della XII edizione del Napoli Film Festival. Mercoledì 9 giugno, per il concorso Europa Mediterraneo sono in programmazione alle 17.40 Platos Academy, di Phillipos Tsitos: il regista descrive la vita che scorre davanti ad una tabaccheria che si trova nel quartiere dell'accademia di Platone, tra drammi personali e immigrazione. Alle 19.40 Born to suffer di Miguel Albaladejo: dalla Grecia alla Spagna con le vicende di Flora, un'anziana che dopo aver passato la vita ad accudire gli altri teme di essere dimenticata e ricoverata in un ospizio.
Si chiude domani, invece, la sezione Nuovo Cinema Italia con la proiezione alle 20.15 di Profumio di Lumia, di Joel Stangle. In un paesino siciliano, il protagonista Gio parte per un viaggio iniziatico alla ricerca di una pietra magica che ha il potere di far dire di si' a tutte le donne. Alle 18.40, per la sezione Schermo Napoli Documentari, Dal corpo allo spazio abitato, di Maria Totaro: film che rielabora il percorso progettuale di un gruppo di studenti di architettura di Salerno che indaga e interpreta il rapporto corpo-movimento-spazio. A seguire Di mestiere faccio il paesologo di Andrea D'Ambrosio, che racconta la storia di Franco Arminio che vive nell'Irpinia orientale e si è inventato una nuova forma di letteratura, la paesologia.

Chiuse le proiezioni di Schermo Napoli Corti, domani seconda giornata di Schermo Napoli Scuole: il concorso che, da quest'anno, propone i cortometraggi realizzati dagli studenti dei licei e delle medie della Campania.Per le retrospettive, domani, la rassegna dedicata a Kieslowski propone, alle 19 e alle 20.50, Breve film sull'uccidere e, alle 15.30 e alle 22, per Billy Wilder Uno, due, tre!.

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