(Ita, 1952, 85') Commedia
Mercoledì 2 h 20,00 IFN Ingresso libero
Ivan e Wanda, si sono da poco sposati e giungono da un paesino nella città eterna, Roma, per passare la luna di miele. Ivan ha anche un progetto, di far carriera grazie allo zio, e per questo si adopra a organizzare un incontro col Papa e altre visite per far colpo sulla famiglia del parente influente. Wanda però al contrario di Ivan, che ha i piedi per terra e desideri terreni, è una sognatrice e accanita lettrice di fotoromanzi. Lei sa bene che a Roma ha la possibilità di incontrare il suo idolo, l'attore Fernando Rivoli interprete della sua storia preferita “Lo sceicco bianco”.
Lasciando in asso Ivan che inventa mille scuse coi parenti, riesce ad andare sul set e a conoscere l'attore. Intanto Ivan trova le lettere scritte all'attore e pensa che lei sia fuggita per sempre. Comincia a fare ricerche alla Polizia preoccupato soprattutto dallo scandalo che nascerebbe se i parenti lo sapessero. Per loro lei è ufficialmente malata. Dopo il primo giorno finito con una conversazione notturna con due prostitute Ivan si trova ancora nei guai perché lo zio ha spostato l'udienza col Papa sperando nell'arrivo della nipote acquisita. L'incontro di Wanda con il suo eroe non ha risultati positivi. Questi, in modo molto cinico, la illude per per poterne approfittare e riesce ad andare in alto mare con una barchetta.
Lei però si ribella e non succede l'irreparabile. Quando Ivan la ritrova, rimanda i rimproveri e le discussioni ai giorni successivi, ora è importante andare dal Papa e salvare le apparenze. Il soggetto è stato scritto a quattro mani da Fellini con Michelangelo Antonioni mentre la sceneggiatura sempre coi fidi Pinelli e Flaiano. Anche questo secondo film non ha successo né di pubblico, né di critica. Quest'ultima si trova spiazzata e non fa che dire quanto la sceneggiatura non abbia una vera trama. Solo Cosulich ne rimane entusiasta e lo definisce il primo film anarchico italiano. Primo film con le musiche di Nino Rota.
