Antonietta De Lillo inaugura il primo appuntamento di "Parole di Cinema"

Antonietta De Lillo“Non m'aspettavo così tanti studenti, di prima mattina, davvero una bella sorpresa!”. Così commenta Antonietta De Lillo (nella foto), al termine del suo incontro dopo la proiezione del suo “Il resto di niente”. 
La nona edizione del Napolifilmfestival si è aperta con il primo appuntamento di “Parole di Cinema”, il ciclo d'incontri coordinato da Augusto Sainati, critico cinematografico e professore di Storia del cinema all'Università Suor Orsola Benincasa.  Negli scorsi anni, ospiti di “Parole di cinema” sono stati Giuseppe Tornatore, Alessandro Benvenuti, Sergio Rubini, Paolo Sorrentino, Ugo Gregoretti.
Al cinema Filangieri, in una Sala Rossellini gremita nei suoi 300 posti, studenti, appassionati e spettatori hanno potuto vedere (o rivedere) il “Resto di niente”, il film ispirato alla Rivoluzione napoletana del 1799 che la De Lillo, dopo 10 anni di traversie produttive, è riuscita a portare a termine nel 2005. E non a caso, le prime parole che la De Lillo rivolge agli studenti sono “Il cinema è sacrificio”… Il film, come racconta l'appassionata regista, è tratto dall'amatissimo omonimo libro di Enzo Striano, e segue una prospettiva tutta interna al lato emotivo dei personaggi. “È per questo che la macchina da presa è come se l'avessi posizionata proprio all'interno di Eleonora Pimentel Fonseca”.

Il prossimo appuntamento con “Parole di cinema” è previsto venerdì mattina con Pasquale Scimeca, sempre alle 10.30, Sala Rossellini, Multisala Filangieri.

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