Ritratti abusivi è il racconto di una periferia italiana e dei suoi abitanti, la comunità del Parco Saraceno. Come rinchiusi in un luogo degradato e senza tempo, da almeno dieci anni, gli abitanti
abusivi del Parco vivono sospesi tra violenza e il sogno di una vita normale. Ma il destino del Parco Saraceno è segnato. Nell’arco di qualche anno verrà abbattuto per far posto a un porto turistico.
Come un ritratto grottesco composto dai volti e dalle parole degli abitanti, il film segue le vicende di questa comunità che non ha altro posto dove vivere se non questo luogo abusivo del sud Italia.