L’investigatore Wilson della Commissione delle Nazioni Unite contro i crimini di guerra (Edward G. Robinson) è alla ricerca del criminale nazista Franz Kindler (Orson Welles) che ora vive sotto mentite spoglie, con un altra identità. Il collaboratore di Kindler, Konrad Melnike viene liberato allo scopo di seguire le sue tracce verso il nazista e infatti Konrad va in Messico. Dopo aver fatto perdere le proprie tracce incontra Franz che però lo uccide. La nuova identità è quella del professore Charles Rankin, sposato con Mary, e durante una cena a cui partecipa anche
l’investigatore Wilson, Franz si tradisce circa l’origine di Karl Marx. A questo punto il celeberrimo epilogo avverrà su una torre dove un enorme orologio sarà protagonista della fine del criminale
nazista. Il film fu un soddisfacente successo per la RKO e fu anche il terzo e ultimo film di Welles con la società, previsto dal contratto.