Nuccio, Gerardo, Frida e Adelmo vivono di scoperte tra i vicoli del loro paesino, Oliveto Citra, alle falde dei monti Picentini, nella valle del Sele. Si avvicina l’estate, il caldo nella valle del Sele si fa sentire e i quattro ragazzi scendono sulle rive del fiume dove conoscono Macario, un pescatore. L'anziano insegna ai ragazzi i segreti della valle e il percorso che il fiume, metafora della vita, fa da quando nasce, dalle sorgenti Sanità a Caposele, al suo terminale, sul Tirreno, nei pressi di Paestum. Spinti dalla loro fortissima curiosità scopriranno i luoghi del Sele e soprattutto se stessi in un vivace, giocoso, personale e sofferto rituale di formazione. Dalla sorgente alla foce, un viaggio iniziatico attraverso il fiume Sele che, nella sua interezza, diviene metafora di vita.