Siamo nel 1859, un giovane idealista, John, vive in Indiana nella Contea di Raintree ha una fidanzatina dalle superiori Nell che però passa in secondo piano appena giunge di fronte ai suoi occhi la bellissima Susanna una ragazza di New Orleans, oltretutto molto ricca. I due hanno un flirt e più tardi Susanna rimane incinta così che il giovane lascia col cuore infranto la povera Nell. La nuova coppia si trasferisce nel Sud dalla famiglia di lei e a poco a poco veniamo a conoscere un passato pieno di ombre e soprattutto una tragedia accorsa alla madre di lei, considerata pazza, durante un incendio dove anche il padre e una schiava di colore, concubina del padre. Susanna sospetta di essere la figlia biologica della schiava ma presto mostra tracce dell’insanità della madre bianca. Finge di essere incinta per essere sposata da John. Arriva la guerra civile, John diventa insegnante e nasce il figlio Jimmy. Susanna dopo tre anni dimostra sintomi di paranoia e finirà in un manicomio, dove viene trovata da John. Dopo l’assassinio di Abraham Lincoln e la fine della guerra civile Nell e John si ritrovano e Susanna decide di sacrificarsi e allontanarsi con bambino di 4 anni. Troveranno il suo cadavere e Jimmy dormiente. Il film ebbe molti problemi sul set, per i costumi pesanti di Liz Taylor e il caldo torrenziale ma soprattutto per l’incidente auto di Montgomery Clift che dovette subire un’operazione e sia il suo volto che l’interpretazione dopo l’accaduto muta nel film. Candidatura all’Oscar per la Taylor che però non vinse quell’anno.
