Chiara Rigione nasce ad Avellino il 17 marzo 1986. Dopo la maturità classica, frequenta
l’Università degli Studi del
Sannio e si laurea in Ingegneria Energetica. Da tre anni si occupa di cinema e produzioni video,
oltre a gestire a Benevento, insieme al regista e fotografo Michele Salvezza, lo spazio culturale
“Labus”, luogo fisico di promozione e diffusione della cultura cinematografica attraverso
laboratori didattici, proiezioni ed eventi di vario genere. Con Michele Salvezza ha fondato nel
2015 l’associazione culturale a vocazione cinematografica Kinetta. Ha studiato da autodidatta
montaggio e post-produzione video ed ha partecipato come assistente ai cortometraggi “OvoSolo”
(2013), “YouBorn” (2014), selezionato al Bogotà Short Film Festival, e “Gioventù Ribelle” (2015).
Nel 2014 ha par- tecipato alla realizzazione dell’installazione video e performativa
“Fantasmagorie” per Textures Collettiva Contem- poranea. Nel 2013 e nel 2015 ha partecipato al
progetto Zirma Cine Lab, con laboratori di fotografia su pellicola e filmaking. Nel 2014 e 2015 ha
partecipato ai laboratori del CineFortFestival come assistente alla regia e montatrice dei
cortometraggi “AIWA” e “Balla!”. Nel 2015 ha realizzato insieme a Michele Salvezza il documentario
“Acte Utile”, in collaborazione con l’Associazione a tutela dei diritti dei sofferenti psichici La
Clessidra. Ha partecipato al progetto LIMITI, finanziato nell’ambito del piano azione coesione
“Giovani no profit” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del
Servizio Civile Nazionale, realizzando il montaggio del docufilm “Fine Pena, il futuro oltre le
sbarre” (2016). Nel 2016 è assistente alla regia per il cortometraggio “Faithness” del quale
realizza montaggio e post-produzione. Gestisce da due anni il laboratorio di educazione
all’immagine Labus in Fabula per bambini dai 4 anni in su, con i quali ha realizzato il
cortometraggio “Il cinema è un’invenzione per l’avvenire” (2016).