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di Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò (Ita, 2005, 85') video; Lun 16 h 22.30
di Krzysztof Kieslowski (Pol, 1979, 117') v.o. sott.it. dom 6 h 18,20 – 20,20
Ad un livello superiore di percezione, ‘Il cineamatore' restituisce un messaggio universale: racconta della nascita di un artista, della vocazione che scopre dentro di sé. La sua personificazione è Filip Mosz, un giovane artista che si appresta a ‘presentare la sua visione del mondo'. ‘Il cineamatore' ne racconta i successi e i fallimenti, ma soprattutto le trappole di cui è vittima. Il nostro eroe parte da un'ambizione umile e privata.
di Krzysztof Kieslowski (Pol, 1979, 117') v.o. sott.it. dom 6 h 18,20 – 20,20
Ad un livello superiore di percezione, ‘Il cineamatore' restituisce un messaggio universale: racconta della nascita di un artista, della vocazione che scopre dentro di sé. La sua personificazione è Filip Mosz, un giovane artista che si appresta a ‘presentare la sua visione del mondo'. ‘Il cineamatore' ne racconta i successi e i fallimenti, ma soprattutto le trappole di cui è vittima. Il nostro eroe parte da un'ambizione umile e privata.
Due fratelli Lumière in miniatura a confronto con i nativi digitali.
Un volume che mostra come gli attori, attrici, registi siano instabili, teneri, capricciosi, fragili, vulnerabili, perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. L'Autore racconta dei gustosi retroscena legati alla vita privata di numerosi artisti e, soprattutto, svela i litigi, gli amori e le incomprensioni nate tra attori, attrici e registi durante la lavorazione dei film. A illustrare i singoli aneddoti, il titolo di un film.
Pagine 120
Editore Senza Linea
Prezzo 10 euro
di Raffaele Manco (Ita, 2010, 15')
Lunedì 17 h 19,15 Sezione V
L'appena ventenne Guglielmo Marconi, posizionò davanti la sua casa di Villa Grifone un apparecchio di sua creazione per le trasmissioni senza fili, dal quale avrebbe fatto partire un impulso. A circa 2,5chilometri di distanza, posizionò un ricevitore ed un'antenna. La distanza era l'ostacolo da superare con le onde radio. In caso di ricezione, e quindi di riuscita dell'esperimento, suo fratello Alfonso e il colono Mignani, avrebbero dovuto sparare un colpo di fucile.
