(Fra, 1974, 116') con Hélène Surgère, Sonia Saviange, Michel Delahaye;
Commedia; v. orig. fra., sott. ita.
Martedì 25 ore 22.00
Sala Dumas - Institut Français Napoli
Lunedì 1 ore 22.00
Sala 1- Castel Sant'Elmo
Sonia ed Helene sono state sposate allo stesso uomo e hanno avuto una carriera come attrici ma ora giunte alla mezza età lo fanno da sole nel loro appartamento a Parigi, nel 14esimo distretto. Helene raccimola i pochi soldi lavorando in casa come sarta e come cameriera per il vicino. Sonia sogna ancora di calcare il palcoscenico. Sono sempre in bilico tra la disperazione e la gioia tra la vita e la morte. Tra le due altresì c'è molto affiatamento nel costruire un piccolo teatro in casa. S avvicendano altri personaggi: una cliente, il dottore, il vicino Ferdinand e l'uomo delle consegne che arriva con una cassa di champagne e per riscuotere il debito. Ci sono anche degli intermezzi cantati, come al cabaret. Un mediatore annuncia a Helene che è licenziata da uno dei suoi lavori, come copiatrice. Dopo un bicchiere al bar da parte di Sonia che vuole vedersi in tv, giunge Lucien, che ha risposto a un annuncio matrimoniale. Le due donne sono disperate senza un soldo e per un incidente, Lucien rimane ucciso. Nascondono il cadavere. Helene in pieno giorno cerca di abbordare dei passanti e viene raggiunta da una prostituta adirata. Sonia è sempre ubriaca. Finto lieto fine con l'annuncio che Julien l'ex marito è morto e le due hanno ereditato. In realtà la disperazione resta nella dimora
