(Spa, 1994, 100') v.o. sott. it. Surreale
Venerdì 4 h 19,10 ICN Ingresso libero
Tete, ragazzino di nove anni, frustrato per non riuscire mai ad arrivare in cima alla piramide umana che è una tradizione del suo villaggio, è geloso del fratellino appena nato. La sua ossessione per le tette della madre lo porta ad infatuarsi di Estrellita, una ragazza prosperosa che un giorno gli dona una rana. Quest'ultima decide, con affetto, di allattarlo e renderlo quindi felice. Tete si innamora di Estrellita che è però sia sposata che amante di un altro uomo.
Quando finalmente il bambino riuscirà a salire in cima alla piramide avrà la visione di essere allattato sia dalla donna che dalla madre. Un film al quale Bigas Luna era particolarmente legato e che gli fece vincere un altro premio alla Mostra di Venezia, questa volta per la migliore sceneggiatura. Mathilda May prima di La teta y la luna aveva recitato in film di Tobe Hooper, Werner Herzog, Michel Blanc e Claude Chabrol. In seguito avrebbe lavorato con Carlo Lizzani e di recente, Jean Dujardin. Il bambino esordiente Biel Duran, ora ventinovenne, ha intrapreso una lunga carriera nel cinema e alla televisione spagnola.
