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Circa 10.000 spettatori, oltre 100 proiezioni, sette incontri ravvicinati con le grandi star del cinema italiano e internazonale, cinque lezioni di cinema seguitissime dagli studenti universitari. E' con grandi numeri che cala oggi il sipario sulla IX edizione del Napolifilmfestival che ha assegnato il Vesuvio Award a Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti.

âVedendo il film in sala con voi, mi hanno molto incuriosito le vostre reazioni, in particolare i dissensi e il sarcasmo che s'è percepitoâ. Così esordisce Francesco Maselli, per tutti Citto, autentico monumento vivente del cinema italiano, con i suoi 60 anni d'attività nel mondo del cinema.
Un incontro molto apprezzato dal pubblico del Napolifilmfestival che ieri sera ha accolto Margherita Buy in sala prima della proiezione di Fuori dal mondo, di Giuseppe Piccioni. L'attrice romana ha poi incontrato oggi la stampa partendo proprio dalla scelta del film da riproporre al pubblico: "L'ho scelto perché è un film che ho girato in un momento di grande crisi, non sapevo nemmeno più se fare ancora questo mestiere.
âIl montaggio al cinema è la continua ricerca di una buona tenuta emotiva del filmâ. Questa la definizione per Roberto Missiroli, uno dei più importanti montatori del cinema italiano ( ha montato, tra l'altro, i film di Marco Tullio Giordana).
Aspettando i fratelli Coen, che stasera saranno protagonisti al Napolifilmfestival, ieri è salita sul palco Paola Cortellesi. La versatile attrice italiana, di recente protagonista della fiction televisiva sulla vita di Maria Montessori, ha incontrato il pubblico nella Sala Rossellini, prima della proiezione del film Il posto dell'anima di Riccardo Milani.
âIl Napolifilmfestival mi sembra la sede ideale da candidare come casa dei 100 autoriâ.
"Parole di Cinema" atto secondo: è la volta di Pasquale Scimeca. Dopo la proiezione del suo ultimo film "Rosso Malpelo", tratto dal celebre racconto di Giovanni Verga, Scimeca ha raccontato davanti a una sala gremita e attenta, la genesi del film che fa parte di un progetto volto ad aiutare 1.000 bambini costretti a lavorare in miniera nel Potosi in Bolivia.
E' il pubblico finora il primo vincitore del Napolifilmfestival. Gli appassionati napoletano di cinema hanno infatti riempito tutte le sale del cinema Filangieri nei primi tre giorni della rassegna cinematografica organizzata dall'Associazione Napolicinema.