Domani il documentario "Che Guevara, il corpo e il mito"

Un evento speciale, fuori concorso, caratterizza domani l'ultima giornata del NapoliFilmFestival 2008. Alle ore 18 in sala 1 sarà infatti proiettato "Che Guevara – Il corpo e il mito", il documentario che ripercorre la “seconda vita” del rivoluzionario sudamericano che morì a 39 anni. Una seconda vita altrettanto lunga visto che le ricerche dei suoi resti durarono per trent'anni, fino al 1997. In tutti quegli anni il “fantasma” di Che Guevarara ha continuato ad influenzare i destini e le vite di molte persone. I grandiosi funerali a Cuba, che a trent'anni da dalla morte è riuscita a garantirsi “il possesso” dei resti dell'eroe nazionale, non servono a lasciar “riposare in pace” il guerrigliero. Di fatto, 40 anni dopo la morte e 10 anni dopo la scoperta dei resti, i contadini di Valle Grande in Bolivia continuano a votarsi a “San Ernesto”, gli stessi militari boliviani che combatterono contro di lui continuano a chiedere un riconoscimento ufficiale, l'immagine di Che Guevara è tornata ad accompagnare le manifestazioni di protesta.
Il film, diretto da Raffaele Brunetti e Stefano Missio, si sviluppa su tre livelli: il racconto fatto da tre persone ognuna delle quali ha avuto un coinvolgimento di diretto con la storia del corpo del Che; le immagini degli scavi, del ritrovamento e dell'analisi del corpo e dei funerali a Cuba tra il 1995 e il 1997; materiali di repertorio, in gran parte inediti, degli anni che vanno dal 1967 al 1997.

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