Enzo è un pensionato.Vive in una piccola stanzetta in affitto ai quartieri spagnoli, dove è nato
settantacinque anni
fa.Tutti i giorni, alle tre in punto, Enzo lascia la sua piccola stanzetta e si dirige zoppicando
verso la piazza sottostan- te. Giunto al centro della piazza inizia a chiamare qualcuno o qualcosa,
con versi misti a parole. Al suo richiamo sbucano da sotto le macchine e dai vicoli circostanti una
gran quantità di felini metropolitani. La piazza si riempie di musi miagolanti, al centro Enzo
ride. I suoi gatti li ha chiamati tutti “Nanà”, così non si dimentica. Apparentemente senza poteri,
dedica la vita a salvare i suoi invisibili protetti. Che gli sono, viceversa, indispensabili.