La vita di Silvia, trent’anni, è divisa tra un lavoro provvisorio, una relazione sentimentale insoddisfacente e il gravoso impegno di dover accudire una madre che, all’indomani della morte del marito carabiniere ucciso in servizio, ha deciso di perdere progressivamente ogni contatto con la realtà. A salvarla non sarà solo la coltivazione silente e privata della sua passione per la poesia ma soprattutto la consapevolezza che, talvolta, l’amor proprio è l’unica forma d’amore possibile per dialogare con gli altrui individualismi. Anche a costo di fare scelte drastiche e solo apparentemente egoistiche.