NFF 2023 - Premiazioni Schermo Napoli Corti e Nuovo Cinema Italia
Premiazioni Concorsi
Premiazioni del concorso SCHERMONAPOLI CORTI 2023
18 i corti in concorso che sono stati selezionati da Antonio Borrelli, Ludovico Brancaccio e Maria di Razza.
La giuria è stata composta da Marco Chiappetta, Cristina Donadio e Ignazio Senatore.
La giuria ha attribuito una menzione speciale al film
BUON COMPLEANNO NOEMI di Angela Bevilacqua
la motivazione:
Per aver raccontato, con asciuttezza e semplicità, con economia di spazio e tempo, un quadro familiare disfunzionale e universale, in cui le dinamiche di miseria, oppressione e violenza, sono ben espresse dagli ambienti cupi e claustrofobici, dalla bravura degli attori (in particolare la giovane Simona Petrosino), dai dialoghi incisivi e dai non-detti eloquenti, attorno a una partita di poker la cui posta in palio è altamente tragica.
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Il Premio per la migliore interpretazione maschile va a
NANDO PAONE per il cortometraggio IL MARE CHE MUOVE LE COSE di Lorenzo Marinelli
la motivazione:
Per abitare un personaggio dolente e a suo modo ambiguo, scavato nel volto, minimale nelle espressioni, nei gesti e negli sguardi, in una composizione attoriale spontanea e coinvolgente, che tiene tese tutte le corde emotive del film dall’inizio alla fine.
Premio per la Migliore interpretazione femminile va a
ANNA CARLA BROEGG per il corto E’ SOLO IL VENTO di Enrico Iannaccone
la motivazione:
Per aver incarnato con malinconia, durezza e pathos mai sopra le righe un personaggio di donna fragile, oltre l'orlo di una crisi di nervi e prigioniera di uno squallore sociale senza fine, sorta di anti-eroina tragica e contemporanea di un piccolo mondo triste, con una prova magnetica, espressiva, intensa e priva di sensazionalismo.
il Vesuvio Award 2023 per il miglior cortometraggio va a
CHI SPARA PER PRIMO di Emanuele Palamara
la motivazione:
Per l’abilità e l’estro nell’usare il linguaggio e i codici del western contemporaneo, con reminiscenze dei fratelli Coen e un personaggio femminile parente prossimo di Frances McDormand, in uno huis clos teso e vibrante di violenza, in una terra di nessuno che potrebbe essere un far west o una cittadina di provincia americana, e invece si trova in un ranch della Campania, trasfigurata da una regia cinefila ma personale, a testimonianza dell’universalità del cinema e della violenza, quest’ultima mostrata con senso della suspense ma senza compiacimenti.
CONCORSO NUOVO CINEMA ITALIA
6 i lungometraggi in concorso ANIMA IN PACE di Ciro Formisano, BELLEZZA ADDIO di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, CORSA ABUSIVA di Andrea Bifulco, LA LUNA SOTT’ACQUA di Alessandro Negrini, QUANNO CHIOVE di Mino Capuano, LE RAGAZZE NON PIANGONO di Andrea Zuliani.
Hanno selezionato i titoli Mario Violini, Giuseppe Borrone e Marco Chiappetta.
La giuria che ha valutato le opere è stata costituita da Alberto Castellano, Vincenzo Nemolato e Marcello Sannino.
Menzione speciale per l’interpretazione dell’attrice Livia Antonelli per il film L’Anima in Pace di Ciro Formisano.
la motivazione:
Per la sua performance matura e misurata, che ha saputo dare vita a un personaggio femminile complesso e sfaccettato.
Livia Antonelli ha dimostrato un grande talento nel gestire una partitura drammatica complessa sfuggendo ad ogni rischio retorico.
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Il Vesuvio Award 2023 va a
CORSA ABUSIVA di Andrea Bifulco
la motivazione:
Per la capacità del racconto di rendersi paradigma delle difficoltà contemporanee di afferrare il proprio destino ed esserne padroni, gestendo con talento i mezzi a disposizione e riuscendo a sfruttare a vantaggio della narrazione la dimensione claustrofobica dell'auto che ci accompagna nella vita in svolte drammaturgiche coraggiose che spariamo diventino la cifra distintiva del regista.