Seconda guerra mondiale. Cesira, romana, ha una figlia adolescente, Rosetta. Preoccupata per i bombardamenti decide di partire per Sant’Eufemia. Lascia quindi la gestione del proprio negozio a Giovanni, vecchio amico del marito di Cesira. Prima di partire i due fanno l’amore. Arrivate a destinazione conoscono Michele un giovane di sinistra che è attratto da Cesira e che è visto da Rosetta quasi come un secondo padre. Michele però viene arrestato dai soldati tedeschi che lo vogliono usare come guida. Giungono in Italia le truppe alleate e i tedeschi sono sconfitti. Cesira decide di ritornare con la figlia a Roma ma vengono assalite da soldati marocchini che servono la Francia. Rosetta viene stuprata e dopo l’avvenimento sembra aver perso ogni cognizione del reale. Dopo alcuni comportamenti di Rosetta irresponsabili Cesira le dice di aver scoperto che Michele è stato ucciso, la ragazza piange e sembra finalmente aver ripreso a vivere le emozioni. Bellissimo film e grandi interpretazioni, Jean Paul Belmondo veniva dai film di Peter Brook, Claude Sautet e Jean Luc Godard ed era arrivato in Italia per lavorare sia con De Sica che con Alberto Lattuada. Premio Oscar a Sofia Loren e successo mondiale del film. Fece molto scandalo la scena dello stupro. Nel 1988 fece un remake sempre con la Loren ma senza quel tocco di De
Sica è rimasto come un apprezzabile remake e nulla più.
