Paolo Sorrentino è nato a Napoli nel 1970, è regista, sceneggiatore e scrittore. Esordisce nel 1995 con il cortometraggio
Un paradiso, ben accolto al Palermo Film Festival. Ben presto collabora con Antonio Capuano e Stefano Incerti, e approda in tv come sceneggiatore de La Squadra per la Rai. Il suo primo lungometraggio è del 2001,
L'uomo in più, che trasforma Sorrentino nella più promettente rivelazione del cinema italiano: presentato e accolto benissimo al Festival di Venezia, il film vale al regista il Nastro D'Argento come migliore esordiente e il Ciak D'Oro. Il film segna anche l'inizio della collaborazione con Toni Servillo che sarà interprete magistrale di alcuni dei migliori personaggi dipinti dal regista napoletano. E infatti ancora Servillo sarà silenzioso protagonista del successivo
Le conseguenze dell'amore: stavolta Sorrentino sbarca al Festival di Cannes dove riscuote un ottimo successo pur senza portare a casa premi. In Italia il film è invece premiato con cinque David di Donatello e tre Nastri D'Argento.
Sorrentino è ormai un regista affermato: viene chiamato da Raidue per girare, ancora con Servillo protagonista, una versione televisiva di Sabato, domenica e lunedì di Eduardo, poi torna dietro la macchina da presa per filmare Giacomo Rizzo e Laura Chiatti nel riuscito L'amico di Famiglia, selezionato ancora per Cannes. Il regista partenopeo torna sulla croisette con Il Divo, un film intermanete dedicato alla figura di Giulio Andreotti, che gli vale il premio della Giuria a Cannes e la fama internazionale. Presidente della giuria di quell'edizione di Cannes è Sean Penn: i due si conoscono e nasce così il progetto di This Must Be The Place, il quinto lungometraggio di Sorrentino, girato negli Stati Uniti e uscito quest'anno.
Sorrentino si dedica però anche alla scrittura e nel 2010 fa uscire il suo primo romanzo, Hanno tutti ragione, che gli vale subito un posto nella cinquina del Premio Strega 2010.