17.10.11 Filippo Timi
Nello stesso anno Timi esce anche in libreria con il suo romanzo d'esordio Tuttalpiù muoio, scritto insieme ad Edoardo Albinati. Da allora comincia una carriera parallela di scrittore: seguono infatti E lasciamole cadere queste stelle (2007), Peggio che diventare famoso (2008) e Racconti Perugini (2009).
Al cinema l'anno della sua definitiva consacrazione davanti al grande pubblico è il 2007 quando Timi viene chiamato da Ferzan Ozpetek in Saturno Contro per il ruolo di Roberto. Nello stesso anno Timi è in sala anche con I Demoni di San Pietroburgo, di Giuliano Montaldo e Signorina Effe, di Wilma Labate; quest'ultima interpretazione gli vale il premio Linea d'Ombra come miglior attore.
Nel 2008 lo chiama Gabriele Salvatores per il duro ruolo di Rino Zena in Come Dio comanda, che gli vale il Nastro d'Argento come miglior attore e nello stesso anno escono anche La doppia ora e Vincere. Il film di Bellocchio, in particolare, sottolinea le grandi capacità interpretative di Timi che nella doppia veste di Mussolini e del figlio segreto del duce si fa conoscere anche all'estero: ottiene la nomination agli Efa (European Film Award) come miglior attore maschile, mentre negli Usa il New York Magazine lo inserisce nelle 25 migliori interpretazioni dell'anno che non sono state premiate con l'Oscar.
Nel 2009 recita con George Clooney nel film statunitense The American, cui segue un altro ruolo da duro, quello di Enzo in Vallanzasca gli angeli del male di Michele Placido. Di recente Timi è stato al Festival di Venezia con Quando la notte, di Cristina Comencini ed ha intepretato il Che in Missione di Pace dell'emergente Francesco Lagi.