Si chiude l'XI NapoliFilmFestival, sei giorni di grande cinema al castello

Sei giornate di grande cinema, con ospiti internazionali, un focus forte e approfondito sul documentario e spazio ai giovani talenti del cinema napoletano. E' stata un'undicesima edizione del NapoliFilmFestival intensa e di grande successo quella che si è chiusa a Castel Sant'Elmo con la serata dedicata a Matt Dillon che ha incontrato il pubblico napoletano in sala.
Entrata nel secondo decennio, la rassegna napoletana conferma il suo forte radicamento nella realtà napoletana come dimostra il pubblico che nei sei giorni di festival ha affollato l'auditorium da 700 posti di Castel Sant'Elmo e le altre sale allestite nella fortezza del Vomero e dal successo riscosso dai due concorsi di Schermo Napoli, Cortometraggi e Documentari: sale piene e premi che sono andati al corto U sù di Mimmo Mancini e al documentario Il ring scomparso, di Fabrizio Bancale.

L'attenzione del pubblico napoletano è stata poi calamitata dagli ospiti di questa undicesima edizione aperta dall'affollatissima serata dedicata a Francesco Rosi che, sul palco con Raffaele La Capria e Roberto Ando', ha scavato nella memoria del suo cinema. Ottima la risposta del pubblico anche per le serate che hanno visto alternarsi a Castel Sant'Elmo Gianni Minoli, Laura Morante, Stefano Incerti e Isabella Rossellini.

“Il mix tra cinema di qualità e ospiti d'onore – spiega il direttore organizzativo del NapoliFilmFestival Davide Azzolini – ha confermato il nostro successo: i napoletani hanno potuto incontrare grandi divi ma anche scoprire le opere dei nuovi talenti del cinema che hanno qui al NapoliFilmFestival una vetrina fondamentale. La riuscita di quest'anno ci spinge a ragionare sulle prossime edizioni facendo crescere ancora le sezioni di Schermo Napoli già dal giugno 2010”. Successo anche per la mostra di Alfonso Avincola, il fotografo ufficiale di Dino De Laurentiis dal 1960 al 1975: una nuova scommessa vinta che, nel'ambito del progetto VisioNa, sarà rilanciata anche nella prossima edizione. La mostra di Avincola resterà allestita al castello fino al 30 giugno.

“Il Festival – conferma Mario Violini, direttore artistico della rassegna – è ormai un appuntamento consolidato nel panorama nazionale e per gli appassionati napoletani in particolare che grazie alle sezioni Nuovo Cinema Italia e Europa Mediterraneo che hanno dato la possibilità ai cinefili di scoprire opere rimaste escluse dai circuiti della grande distribuzione”. Le due sezioni sono state vinte rispettivamente da Narciso, dietro ai cannoni davanti ai muli, di Paolo e Marcello Baldi e The Tour, film serbo firmato da Goran Markovic.

Da segnalare inoltre che uno dei film di Nuovo Cinema Italia, Tutti intorno a Linda, opera prima di Barbara e Monica Sgambellone sarà nelle sale italiane dal 26 giugno. Molto apprezzata anche la rassegna Schermo Napoli Quik che nell'ultima giornata ha visto le proiezioni dei cinque corti da 5' che i giovani registi napoletani scelti dal festival hanno girato in 50 ore nel week-end precedente la rassegna. La sezione è stata vinta da Parabola dei ciechi di Nicola Sisci e Christian Tito.

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