I premi della XI° edizione del NapoliFilmFestival

Concorso Europa, Mediterraneo

Giuria di studenti universitari dell'Università Federico II di Napoli e Università degli studi “L'Orientale” di Napoli:

Premio Vesuvio Award Scultura in bronzo.
Premio Intertitula Copia elettronica in italiano della lista dialoghi offerta da Intertitula International Subtitling Agency

The Tour di Goran Markovic Serbia

Motivazione:Un film sull'arte e sulla guerra, che si contrappongono e si uniscono sul palco e sul campo di battaglia. Metateatralità, originalità e contenuti si fondano facendo emergere attraverso gli occhi ingenui dei protagonisti le contraddizioni della vita e l'orrore della guerra.

 

Concorso Nuovo Cinema Italia
Giuria: Giuria di studenti universitari selezionati tra le varie facoltà italiane:

Premio Vesuvio Award Scultura in bronzo.
Premio Technicolor Stampa di 5 copie di positivo colore utilizzabili esclusivamente per la distribuzione del lungometraggio vincitore offerta da Technicolor spa.
Premio MusicFeel Composizione delle musiche originali per il prossimo lavoro del regista vincitore offerta da MusicFeel.
 

Narciso, dietro ai cannoni davanti ai muli di Dario e Marcello Baldi

Motivazione:
La giuria premia il film “Narciso, dietro ai cannoni davanti ai muli” per la sua capacità di approfondire i temi attuali della convivenza multietnica, dell'integrazione sociale e del confronto generazionale. Il premio viene assegnato anche per le intense interpretazioni valorizzate da una regia ben calibrata e di forte impatto che coinvolge emotivamente con sensibilità e poesia.

 

Concorso SchermoNapoli Documentari

Giuria: Giandomenico Ciociano Produttore ed editore cinematografico, Antonino De Pace Critico cinematografico, Angelo Signorelli Direttore del Bergamo Film Meeting

Premio Vesuvio Award Scultura in bronzo.
 

IL RING SCOMPARSO di Fabrizio Bancale

Motivazione:
Una palestra di boxe è il luogo d'incrocio di esperienze umane. Un film che armonizza i documenti d'epoca con le testimonianze del presente e racconta la profonda umanità di un mondo epico ma marginale e una Napoli che forse sta scomparendo.

Premio tecnico da utilizzare presso gli studi della Technicolor spa:

  • riversaggio su digital betacam da negativo originale;
  • sviluppo fino a 2.000 metri di pellicola 35mm e telecinema luce unica;
  • sviluppo fino a 1.000 metri di pellicola 16mm e telecinema luce unica;

IL “PAVONE NERO” CHIUDE di Giuseppe Cembalo

Motivazione:
Il racconto della chiusura di una libreria, luogo di anticonvenzionalità e cultura, narrato con equilibrio e simpatia w con la consapevole certezza di un mutamento dei tempi accettato senza retorica e nostalgia
 

 
Concorso SchermoNapoli Corti

Giuria: Antonio Bracco Redattore di Coming Soon Television, Francesco Cinquemani Direttore di Filmaker's Magazine, Enrica Re Redattore del settimanale Film Tv

Premio Vesuvio Award per il Miglior Cortometraggio al regista Scultura in bronzo
 

“U' su'” di Mimmo Mancini
 

Miglior Cortometraggio della sezione riservata alle società di produzione:
Premio in pellicola (una delle seguenti opzioni)

  • 2.000 metri di Pellicola Fuji 16mm
  • 4.000 metri di Pellicola Fuji 35mm
“U' su'” di Mimmo Mancini

Miglior Cortometraggio della sezione riservata ai corti autofinanziati:
Buono per l'acquisto di materiale tecnico del valore di € 2.000,00.

“Il gioco” di Vinicio Basile

Miglior Sceneggiatura Targa realizzata da Spikotto

“Fisico da spiaggia” di Edoardo De Angelis

Miglior Attore Targa realizzata da Spikotto

ex aequo a Giuliano Catani per “Confessioni di un codardo” di Enrico Muzzi
e al giovane cast de “Il torneo” di Michele Alhaique.

Migliore Attrice Targa realizzata da Spikotto

Antonella Stefanucci per “La donna che guardava le nuvole” di Fabio Maria Ferrarì.

Miglior Animazione Targa realizzata da Spikotto

“Il gioco” di Vinicio Basile

Best Clip Challange Targa realizzata da Spikotto

Blog di Alino Marigliano

Motivazione:
L'edizione 2009 del concorso SchermoNapoli Corti mette in luce la vivacità della produzione quali - quantitativa in regione Campania. Fra tutti sono emersi due lavori particolarmente felici sotto più punti di vista: “U' su'” di Mimmo Mancini e “Il gioco” di Vinicio Basile.
La giuria decide di assegnare il premio per il Miglior Cortometraggio e per la Miglior Produzione a “U' su'” un viaggio contemporaneamente poetico e disperato. I premi per il Miglior Cortometraggio Autofinanziato e la Miglior Animazione vanno invece a “Il gioco”, un lavoro encomiabile. La cura delle miniature è impressionante e la ricoperta della stop motion delle marionette, un genere quasi sepolto, è geniale

Il premio per la Migliore Sceneggiatura va a “Fisico da spiaggia” di Edoardo De Angelis, un lavoro fresco quanto equilibrato che in pochi minuti esaurisce senza sbavature la storia.
Il premio per il Migliore Attore va ex aequo a Giuliano Catani, per la sua interpretazione di “Confessioni di un codardo” di Enrico Muzzi e ai giovani ptrotagonisti de “Il torneo” di Michele Alhaique. La Migliore Attrice è risultata Antonella Stefanucci, per l'intensa interpretazione della solitudine di una donna non più giovane nel corto “La donna che guardava le nuvole” di Fabio Maria Ferrarì.

Il premio Best Clip Challange assegnato dagli utenti della rete alla migliore clip va a Blog di Alino Marigliano

 

Concorso SchermoNapoli Quick

Giuria:Giuseppina Caruso Direttore commerciale della Movimento Film Srl, Angela Tecce Direttrice di Castel Sant'Elmo, Ruben Vauran Filmaker dell'Associazione Makin'Go

Premio Targa realizzata da Spikotto
“VIP Edizioni Grafiche” 16 ore di postproduzione offerte da VIP Edizioni Grafiche, Napoli.

Motivazione:
La giuria ha esaminato tutti i corti presenti in concorso, con particolare riferimento ai tre vincoli imposti alle troupes, che prevedevano: la scelta, come soggetto, di un'opera della rete museale napoletana, l'inserimento di una citazione cinematografica assegnata a sorte e un oggetto comune a tutti i corti.
Tenuto conto di questi vincoli, il corto che è sembrato rispettarli e utilizzarli al meglio è risultato essere “Parabola dei ciechi” di Nicola Sisci e Christian Tito, che, nonostante i mezzi esigui e il tempo ristretto di realizzazione, riesce ad attualizzare il significato del quadro di Bruegel, inserendolo in un contesto contemporaneo in cui spesso la visione soggettiva della realtà è sostituita da una visione omologata attraverso i mezzi di comunicazione.
La giuria ha deciso di riservare una menzione speciale alla giovane troupe del corto “Il Sileno ebbro”, che con dissacrante e ironico distacco ha saputo cogliere gli aspetti popolari dell'omonimo quadro di Ribera, trasferendo la scena mitologica in una quotidiana realtà, filtrata anche attraverso una parodia di certi film.

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