Descrizione:
Si può udire un forte rumore di fondo, nell’opera di Antonioni; il passo incerto e sghembo di Giulianascivola sul piano inclinato delle nevrosi, passa rasente la linea di orizzonte delle grandi sagome della civiltà tecnologica industriale, del progresso, del benessere spersonalizzante che riscrive istanze etiche e morali, mentre destruttura il sentire sensibile, e colora di terra arida e contaminata lo sguardo sull’umanità, sui sentimenti, sugli affetti più prossimi. Fino a trasfigurarli in oggetti senza vita.