La testa di sfinge della statua del corpo di Napoli viene rubata. Il nostro protagonista è la
chiave di violino dello spartito di "Chell ca sent" il quale, accortosi del furto, parte
all'inseguimento del ladro attraverso i vicoli della città di Napoli affrontando varie
peripezie: solo grazie all'intervento dei cittadini napoletani il tutto verrà riportato alla
normalità sconfiggendo il male. La musica è interprete di una coscienza di aggregazione sociale nella città di Napoli.