Suncity, la città del sole. E della musica. Napoli. Vista attraverso l’occhio della telecamera, microfono acceso, pedalando tra i suoni e le storie di chi per suonare e cantare ha scelto la strada. “Può dì che ‘e strade ‘e Napule, cheste so’ nu palcoscenico” cantava Sergio Bruni nel 1956. Dopo 60 anni il sipario è ancora aperto, dal Lungomare al Plebiscito, da Via Toledo a Piazza del Gesù, nei vicoli di San Domenico Maggiore fino alla Stazione di Piazza Garibaldi dove intorno a un pianoforte pubblico, nelle parole di un vecchio clochard, la città riconosce la sua anima.