Titolo internazionale:
Spaccianapoli - Capitolo I - Cani hanno fame
Pericle e Salvatore sono amici da una vita e di mestiere fanno gli spacciatori.
Il loro “turno lavorativo” inizia presto e finisce tardi. È la nuova politica del clan per arginare
i danni ed evitare i pericoli di una sanguinosa faida che va avanti da mesi. Si lavora più ore, ci
si sposta di quartiere in quartiere, si consegna la merce a domicilio, e si spaccia fino all’alba
anche nei giorni infrasettimanali per evitare i blitz delle forze dell’ordine e gli agguati delle
famiglie rivali.
Il clima è teso. I clienti iniziano a scarseggiare. I soldi anche. Molta gente viene uccisa e
moltissima viene arrestata. Il timore e il malcontento degli affiliati cresce di giorno in giorno.
Bisogna tenere gli occhi aperti e attenersi scrupo- losamente alle direttive del boss che, dal suo
nascondiglio segreto, decide chi vive e chi muore diramando ordini agli affiliati attraverso
un’insospettabile pagina Facebook.
Pericle e Salvatore ridono e scherzano come se niente fosse, cercano di tenere lontana la tensione,
ma in realtà dentro di loro covano risentimento e voglia di riscatto. Per la prima volta, da quando
si conoscono, si stanno na- scondendo dei segreti.
Ancora non lo sanno, ma l’amicizia che li unisce rappresenta un pericoloso ostacolo alla loro
sopravvivenza. Ancora non lo sanno, ma li aspetta la notte più lunga della loro vita.