23 giugno 2017, 21 ragazzi dell’istituto detentivo di Rebibbia, portano in scena i propri pensieri, le proprie parole, i propri sentimenti, nel tentativo di mandare un messaggio fuori da quelle mura.
Grazie al lavoro della Dottoressa Vitolo e della Dottoressa Cantarella, organizzatrici dell’attività di “teatroterapia” all’interno dell’istituto di detenzione; entriamo in questo avito luogo (come lo definisce uno dei personaggi) a sentire cosa hanno da dirci.