Il 5 marzo 2016 migliaia di napoletani scesero in piazza, sul sagrato del duomo, per difendere la laicità della gestione del tesoro di San Gennaro, gestito da 500 anni dall'organismo laico della Deputazione del Tesoro, composta dagli ultimi discendenti dei sedili di Napoli, a causa di un decreto firmato Alfano, che ne avrebbe cambiato la natura, inserendo anche la Curia partenopea nella gestione del tesoro. Un gruppo di San Gennariani e il quotidiano on line Identità Insorgenti decisero di convocare i partenopei in piazza, per farne una lotta di cultura e identità: il film racconta quel giorno, dove i napoletani difesero il loro santo sventolando un fazzoletto bianco – simbolo della laicità - attraverso la voce dei protagonisti e la successiva vittoria con il ritiro del decreto da parte dell'allora ministro dell'Interno. L'ultima parte è dedicata alla nuova iconografia del Santo che parte dal murales di Jorit a Forcella per passare attraverso una rapida carrellata agli artisti, artigiani, imprenditori che hanno riletto, con i loro lavori, la figura di San Gennaro in modo innovativo e al passo coi tempi.