Isidoro, detto Easy, ha 35 anni e alle spalle la possibilità sfumata di una carriera da pilota automobilistico, interrotta dai molti chili di troppo. Vive con la madre e passa il tempo davanti alla Playstation. In preda ad una bella depressione le giornate scorrono lente, immobili, spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (più o meno convintamente) il suicidio. Poi, però, il fratello gli chiede un favore speciale, offrendogli un modo con cui poter rispolverare la sua vecchia passione per il volante: riportare a casa lo sfortunato operaio Taras, morto per un incidente sul lavoro, trasportando la sua bara fino in Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero insidioso. Soprattutto alla guida di un carro funebre!