Most Beautiful Island è un titolo ironico e disincantato: il film inizia con immagini di donne che si immergono nelle fitte masse umane che serpeggiano ogni giorno tra i grattacieli di Manhattan. Sono ragazze anonime ma tenaci che fanno tutto ciò che è in loro potere per sfondare in un mondo impietoso e competitivo. La vicenda ruota intorno a Luciana, una giovane spagnola da poco arrivata a New York, in fuga dal proprio passato. È sola, senza documenti e il suo unico scopo è trovare un modo per guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella Grande Mela. Date le circostanze, Luciana accetta ogni tipo di lavoro che le viene offerto, anche quelli che mai avrebbe immaginato di fare ed un giorno riceve una proposta economicamente irrifiutabile. Per 2.000 dollari deve andar vestita elegante ad una festa esclusiva: nessun contatto fisico, solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la festa conduce a una stanza misteriosa. E così inizia un incubo oltre ogni immaginazione.