La storia inizia quando la nazionale femminile della Libia è al suo ottavo anno di vita e ancora non è mai riuscita a disputare una partita. La rivoluzione ha portato grandi speranze in Libia, come in tutto il mondo arabo e le giocatrici aspettano dalla Federazione l’ok per la trasferta in Germania, che non arriverà mai. La situazione politica, intanto, si inasprisce. La guerra civile scoppia e, in un clima di odio e incertezza, le sportive affrontano la vita di tutti i giorni con combattività e humour: tenacia e resistenza sono la loro caratteristica. Ma quando la rassegnazione sta per avere l’ultima parola, la squadra viene chiamata a partecipare a un torneo in Libano. Al ritorno a casa, qualcosa è cambiato: Il loro sguardo si è fatto più lungo, lo sport è diventano qualcosa di più grande: come si fa a cambiare la società partendo da un campo da calcio?