Il seme della speranza è un cortometraggio, che ha come protagonisti Tancredi, supplente di lettere, e tre ragazzi di prima media, Samuele, Marco e il siriano Nasser. Nasser era arrivato in Italia cinque anni prima con la madre, dopo una travagliata traversata del Mar Mediterraneo. Nasser è vittima di discriminazione da parte dei suoi compagni di classe incitati da Marco, un prepotente influenzato dalle idee xenofobe del padre. Samuele prenderà le difese di Nasser, mentre il professore prenderà questo episodio come esempio per far riflettere la classe. Tancredi, infatti, insegnerà agli studenti l'importanza della conoscenza per l'integrazione socioculturale e definirà gli studenti i semi della speranza, sottolineando l'importanza delle giovani generazioni nella costruzione di un futuro migliore. Gli insegnamenti di Tancredi scaricheranno il condizionamento paterno su Marco che, in età adulta, utilizzerà le parole del professore per costruire la sua carriera di scrittore.