Massimiliano Gallo

Massimiliano Gallo

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Figlio d'arte (il padre era il celeberrimo cantante Nunzio Gallo), è fratello minore dell'attore Gianfranco Gallo. Debutta a teatro all'età di cinque anni e a dieci è già protagonista di diversi telefilm per bambini girati per la Rai. Conseguito il diploma, comincia a recitare presso la Compagnia di Carlo Croccolo. Nel 1988 fonda, insieme al fratello Gianfranco, la "Compagnia Gallo" che vanta numerosi successi teatrali come la Francesca da Rimini diretta da Aldo Giuffré. Dopo aver intrappreso l’esperienza teatrale dal 2005 passa lla tv e nel 2008 al cinema con il film No problem di Vincenzo Salemme, seguito da Fortapasc di Marco Risi, seguiti da Mine vaganti di Ferzan Ozpetek che lo dirige anche in Magnifica presenza. I registi di spicco che lo vogliono nei loro lavori vanno da Edoardo De Angelis a Claudio Insegno, da Ivan Cotroneo a Alessandro Siani, da Giuseppe M. Gaudino a Stefano Incerti. Nel 2019 recita in Il sindaco del rione Sanita’ di Mario Martone e nel film candidato all’Oscar di Paolo Sorrentino E’ stata la mano di Dio. Ma la parte piu’ impegnativa e che gli permette di valorizzare il suo grande talento arriva con un piccolo film di grande valore che gli vale il Ciak d’oro 2021 come miglior attore protagonista, Il silenzio grande diretto da Alessandro Gassman. Con il documentario La vetrina che guarda il mare del 2022 fa il suo esordio come regista cinematografico.

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