Un naufrago, un Ulisse contemporaneo, sbarca in Calabria, la regione più meridionale d'Italia. Privo di memoria, si ritrova a viaggiare in una dimensione arcaica, dove il passato emerge accanto al presente, e a interagire con persone che appartengono alla vita reale, così come al mito e alla storia. Il protagonista, che rappresenta i sopravvissuti di tutti i tempi, nel viaggio interiore alla ricerca della propria identità, si lascia guidare dalla generosità delle sorprendenti figure che incontra, tra cui le donne che più lo hanno amato, Circe e Penelope, che lo hanno affiancato nel forma del vento.