di Gabriele Marino (Ita, 2010, 5') lun 7
Il cortometraggio racconta, sulle note dell'Estate di Vivaldi e sulle parole di una poesia di Beatrice Monti, della vita di una donna. La sua apparente felicità quotidiana nasconde delle sofferenze dovute alla violenza del marito, il quale è solito farsi perdonare con bigliettini di scuse che lei custodisce gelosamente nel proprio diario. Ma la consapevolezza della forza porterà la donna a muovere qualcosa della propria realtà.