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di Simona Cappiello e Manolo Turri dall'Orto (Ita, 2010, 46') Giovedì 13 h 17,20 (circa) Sezione I   Tra il 1946 e il 1952 furono più di 70.000 i bambini del Sud salvati dalla fame e dalle malattie grazie allo sforzo ed alla solidarietà di donne e uomini che iniziarono a sognare una nuova Italia
di Carla Rinaldi e Michele Rossi (Ita, 2011, 85') Mercoledì 26 h 17,30 (circa) PAN Palazzo delle Arti Napoli – Sala Video L'idea che professionisti seri, arrivati, conosciuti e rispettati, decidano di costituirsi, nell'Italia conformista e bacchettona degli anni '70, come gruppo trash, essenzialista, sboccato e lungimirante meritava un lavoro approfondito. Raccontiamo trent'anni di musica e discografia italiana da un'angolazione nuova: quella di chi realizzava i successi standovi dietro.
(Urss, 1958, 21'); v.o., sott.it. Giovedì 13 h 21,00 - Martedì 18 h 16,00   Due gangster entrano in una tavola calda di una remota cittadina americana in cerca di un pugile svedese, abituale avventore del locale, per ucciderlo. Non trovandolo legano il cuoco e un cliente e aspettano il suo arrivo. Dopo un po', stanchi di aspettare, desistono rimandando l'operazione, decidendo però di non uccidere i testimoni
Gli Uraniani racconta una storia tragicamente contemporanea. Una storia “all’ordine del giorno” eppure accaduta in un tempo lontano, narrata con lo stile e i mezzi di quel tempo. Una storia tuttavia che mai, in quel medesimo tempo, avrebbe potuto essere così rappresentata. Non un divertissement nostalgico o un esercizio di stile, ma un cortocircuito poetico/politico, specchio di quel corpo a corpo combattuto nel corso del secolo scorso tra negazione e accettazione dell’omosessualità.
Un pugile non si separa mai dai suoi guantoni. Un modo come un altro per difendersi dal mondo.
Marilyn Monroe nell’estate del ’62 non ci ha lasciati, ma ha deciso di sparire dalle scene, vivendo per cinquant’anni lontana dal suo pubblico. Fino al giorno in cui una lettera la convince a rilasciare un’ultima intervista.
Goran guarda da vicino alla disperazione e alla gioia, alla speranza e all’orgoglio per i risultati, attraverso il lavoro di Goran Gostojić di Novi Sad.
Nato a Belgrado nel 1957. Laureato in Storia dell’Arte alla facoltà di Filosofia di Belgrado nel 1982. Tra il 1977 e il 1980 soggiorno a Monaco di Baviera grazie a una borsa di studio ottenuta al Goethe Institute. Dopo il suoritorno a Belgrado ha lavorato come scrittore e regista di lungometraggi e documentary. E’ sia membro dell’European Film Academy (Berlino) e della Film Artists Association of Serbia. Sta attualmente lavorando come professore ospite alla EICTV (International Film and Television School) di San Antonio de los Banos, a Cuba.
di Asia Giordano (Ita, 2012, 81') versione italiana Lunedì 24 h 20,30 Institut Français Napoli - Sala Dumas Venezia. Carlotta Gatti, una ragazza con il sogno mai realizzato di danzare in un musical, a causa di una retata perde il posto di ballerina al night club dove lavorava. La cauzione per uscire di prigione prosciuga i risparmi di Carlotta e del fratello scanzonato Mattia, anch'egli rimasto da poco senza occupazione, ma devono comunque saldare l'affitto a Naresh, giovane indiano presso il quale vivono.
di Asia Giordano (Ita, 2012, 81') versione italiana Lunedì 24 h 20,30 Institut Français Napoli - Sala Dumas Venezia. Carlotta Gatti, una ragazza con il sogno mai realizzato di danzare in un musical, a causa di una retata perde il posto di ballerina al night club dove lavorava. La cauzione per uscire di prigione prosciuga i risparmi di Carlotta e del fratello scanzonato Mattia, anch'egli rimasto da poco senza occupazione, ma devono comunque saldare l'affitto a Naresh, giovane indiano presso il quale vivono.

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