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Tratto dall’omonima opera teatrale di Roberto De Simone, Cenerentola vive a Napoli ed è vittima delle angherie della matrigna e delle sorellastre. Ad aiutarla interviene il Munaciello, che le
consente di andare al ballo ed incontrare il principe, come nella più classica delle fiabe.
Moncherì è una giovane trans dai mille talenti, con il sogno di aprire un giorno la propria bottega di oggetti artigianali, ma il bisogno di guadagnarsi da vivere la costringe a vendere il proprio corpo in cambio di denaro. La trans è legatissima al proprio gatto, Vita, con il quale vive un rapporto di simbiosi totale.
di Giuseppe Sollazzo (Ita, 2006, 7') Mer 13 h 19.00, Dom 17 h 16.30
Un uomo non riesce a trovare qualcuno con cui parlare di una notizia ricevuta al mattino…
All'età di 14 anni, Megalie, figlia di genitori immigrati dal Senegal ma nata e cresciuta in Italia, si trova di fronte al difficile compito di trovare un posto per se stessa nel mondo. Quando le verrà negata l'opportunità di partecipare a una gita scolastica all'estero, un'occasione irripetibile per lei di poter rivelare i propri sentimenti al suo compagno di classe Marco, quel posto nel mondo le sembrerà irraggiungibile. Ma lo sarà poi davvero?
Regia
Mario Monicelli
Sceneggiatura
Age
Furio Scarpelli
Luciano Vincenzoni
Mario Monicelli
Interpreti
Alberto Sordi
Vittorio Gassman
Silvana Mangano
Folco Lulli
Origine
Italia, 1959
Durata
129'
Sinossi
Il piantone romano Oreste Jacovacci ha promesso al coscritto milanese Giovanni Busacca di farlo riformare dietro compenso; ma Giovanni è fatto abile e, ormai in divisa, cerca Oreste per dargli una lezione. Alla fine giunge il giorno temuto: Giovanni ed Oreste sono mandati al fronte, dove fanno conoscenza di nuovi commilitoni.
In divisa da fanti il romano Oreste Jacovacci e il lombardo Giovanni Busacca vivono da opportunisti un po' fifoni il conflitto 1914-18. Catturati dagli austriaci, sanno morire con dignità. Due grandi istrioni e alcune sequenze memorabili in un affresco di complessa, cordiale, furbesca coralità. Sagace equilibrio tra epica e macchiettismo, antiretorica e buoni sentimenti. Leone d'oro a Venezia ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini.
Regia
Mario Monicelli
Sceneggiatura
Age
Furio Scarpelli
Luciano Vincenzoni
Mario Monicelli
Interpreti
Alberto Sordi
Vittorio Gassman
Silvana Mangano
Folco Lulli
Origine
Italia, 1959
Durata
129'
Sinossi
Il piantone romano Oreste Jacovacci ha promesso al coscritto milanese Giovanni Busacca di farlo riformare dietro compenso; ma Giovanni è fatto abile e, ormai in divisa, cerca Oreste per dargli una lezione. Alla fine giunge il giorno temuto: Giovanni ed Oreste sono mandati al fronte, dove fanno conoscenza di nuovi commilitoni.
di Emanuela Borrelli
Film ispiratore: Un cane andaluso di Luis Buñuel
Ho utilizzato la simbologia religiosa in quanto tema portante della filosofia di Buñuel, e l'ho fatto facendomi scudo di un elemento presente all'interno del film: il pianoforte.
La mano di una vecchia signora intorpidita ed impossibilitata a suonare perché stretta ad un crocifisso, in questo contesto rappresenta un elemento negativo, quasi come una sorta di blocco.
di Lati Lahlou (Mar, 2009, 105') v.o., sott. it. sab 5 h 22,00
Rachid, Laurence e loro figlio di sette anni, decidono di lasciare Parigi per trasferirsi in Marocco. Una volta in Marocco Laurence cerca di adattarsi ai nuovi costumi della sua bella famiglia, Rachid, dal canto suo, si trova oggetto di intrighi che bloccano l'avanzamento delle sue ricerche scientifiche. Laurent si sente sempre piu' prigioniera dello spirito e del modo di vivere della “tribu'” tanto più che Rachid dimostra di non essere piu' all'altezza degli avvenimenti.