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Nato a Milano il 4 giugno 1951. Figlio del grande regista Dino Risi, Marco è uno dei migliori registi che hanno iniziato la loro carriera negli anni Ottanta. Non termina gli studi in filosofia e a vent’anni diventa assistente dello zio Nelo Risi. Poi scrive sceneggiature con il padre e nel 1982 il primo film da regista, Vado a vivere da solo con Jerry Calà con cui fa altri due film. Con il terzo film del 1987 dà una svolta alla sua carriera passando dalla commedia all’italiana al dramma realista. Il film è Soldati – 365 giorni all’alba sulla terribile vita in caserma.
Nato nel 1976 è un documentarista sociologo visuale che dal 2002 vive in Spagna dove si occupa di sociologia visuale all’Università di Barcellona.
Marco Rossano nato nel 1976 è un documentarista sociologo visuale che dal 2002 vive in Spagna dove si occupa di sociologia visuale all’Università di Barcellona.
Marco Rossano nato nel 1976 è un documentarista sociologo visuale che dal 2002 vive in Spagna dove si occupa di sociologia visuale all’Università di Barcellona.
Marco Sardella nasce a Napoli nel 1974. Ad inizio anni '90 comincia a studiare musica prediligendo la chitarra come strumento. Appassionato di Cinema e di scrittura, nel 2006 scrive i primi soggetti cinematografici studiando poi da autodidatta sceneggiatura e regia.
Musicista polistrumentista estremamente versatile, attivo sulla scena nazionale in veste di compositore e di esecutore. Lavora per il teatro e per il cinema, collabora con altri musicisti, con artisti e poeti, in numerosi progetti, passando con disinvoltura dalla tradizione all’avanguardia, dall’acustico all’elettrico e all’elettronica, dalla melodia all’improvvisazione e al rumorismo.
Il film nasce dall'intenzione di celebrare la magia dell'uliveto Puglia con masserie, muretti a secco, insediamenti rupestri. Il punto di vista è quello di un eroe bambino, Vittorino,che tra incontri e scoperte supera la paura di volare
di Mimmo Picardi (Ita, 2010, 14') Sabato 15 h 20,55 (circa) Sezione III   Cortometraggio che racconta la storia di Vincenzo, nella quale possiamo identificare la storia di molti ragazzi facenti parte di un tessuto socio culturale molto particolare. Tessuto che nel vesuviano è ormai composto da una tela a maglie molto strette, che, agli occhi dell'opinione pubblica, si mostra come una dannatissima “normalità”. Mare&magma lascia intendere che è solo a colpi di cultura che si riesce ad allentare le maglie di quel tessuto riportando alla luce la vera normalità!

È una scrittrice, drammaturga e attrice italiana, nata a Dublino il 27 ottobre 1961 e trasferitasi, poi, a Tivoli, all’età di 3 anni. Figlia d’arte, dello scrittore Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, si diploma nel 1982 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” a Roma. Nel 1987 sposa l’attore e regista Sergio Castellitto, dal quale ha avuto quattro figli. L’esordio letterario, nel 1994, quando con il romanzo Il catino di zinco, vince ben due premi, quello Rapallo- Carige e il Campiello.

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