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Nasce nel 1968 a Napoli . Tra i suoi film come interprete, ricordiamo: Una vita spericolata (2018), Gatta Cenerentola (2017), La parrucchiera

Nato a Napoli 1978. Regista, sceneggiatore, montatore, casting director. Dopo aver studiato in Italia e in vari paesi anglosassoni, collabora fra l’altro con autori quali Toni Servillo, Paolo Sorrentino, Vincenzo Marra, Alessandro D’Alatri, Sergio Rubini, Brando De Sica. Ha diretto i documentari 394 Trilogia nel mondo (2011) e Il Teatro al lavoro (2018) presentati rispettivamente al Torino Film Festival e alle Giornate degli Autori di Venezia. Il suo primo lungometraggio Gelsomina Verde (2019) è stato presentato alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.
Nato a Napoli il 17 Giugno 1978 si laurea a Londra in Film and Television Studies. Dopo alcune esperienze di regia universitarie ed uno stage presso la BBC fa ritorno in Italia. Ha realizzato documentari e cortometraggi presentati in numerosi festival internazionali tra cui 394 edito da Feltrinelli Real Cinema. E’ stato montatore per molti registi tra cui Vincenzo Marra, Mimmo Paladino ed Antonio Capuano. Infine ha lavorato come capogruppo e casting di lungometraggi e serie tv tra cui “Gomorra La serie”.
È autore dei romanzi L’amante proibita (2006, finalista Premio Strega, Premio Santa Marinella), poi tradotto in Germania (Der Shatten einer Liebe, Rowholt, 2007) e Spagna (La amante prohibida, Lengua de Trapo, 2007); quindi Pop Life (2009). Per le sue raccolte di poesia ha vinto il Premio Eugenio Montale e il Premio Sandro Penna. Lavora a un volume di vent’anni di testi poetici inediti (2001-2021). Scrive per il teatro e ha pubblicato le drammaturgie Quattro mamme scelte a caso (Caracò, 2012) e Il caso Braibanti (Caracò, 2017).
di Ciro D'Emilio (Ita, 2012, 13'); War/Drama Giovedi 27 h 18,00 (circa) Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini Massimo, un giovane soldato reduce dalla guerra in Medio Oriente, rivive in prima persona il trauma della guerra
Uno degli attori comici napoletani più amati di tutti i tempi si è sempre contraddistinto per quella particolare timidezza e delicatezza nel proporsi. Nasce a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli il 19 febbraio del 1953. Suo padre Alfredo è macchinista ferroviario e sua madre, Elena Andinolfi, casalinga. Massimo ha cinque fratelli e la casa è colma di parenti. Si diletta in poesie che prendono ispirazione da Pier Paolo Pasolini e si diploma come geometra a Torre del Greco, all’Istituto Tecnico Eugenio Pantaleo.
Il progetto Tre Tigri-Taprobane ha proposto laboratori territoriali di relazione tra la comunità srilankese, la popolazione, le associazioni attive sul territorio e le Istituzioni operanti nel settore dell’arte contemporanea, stimolando una peculiare ibridazione tra i linguaggi estetici, sociali e performativi, segnatamente attraverso il cricket, sport nazionale dello Sri Lanka e, di conseguenza, pratica aggregativa diffusissima tra le strade della città. In questo processo, la definizione dello spazio si è rivelata l'elemento centrale.
Mathieu Amalric, classe 1965, nasce a Neuilly-sur-Seine, sobborgo parigino. Figlio di giornalisti – Nicole Zand, critico letterario per Le Monde e Jacques Amalric direttore degli affari esteri per Le Monde e Libération –, debutta come attore nel 1984 nel film "I favoriti della Luna". Il successo giunge con la commedia "Le Journal du séducteur" (1996) e nel film "Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle)" di Arnaud Desplechi, con cui ottiene il Premio Cesar come miglior attore maschile.

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