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Film del 2013 diretto da Roman Polański e interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric, ispirato all'omonimo romanzo scritto da Leopold von Sacher-Masoch. In un teatro di Parigi si sono appena concluse le audizioni per una piéce teatrale. Mentre il regista dell'Opera è rimasto solo nel teatro, si presenta un'ultima donna, che il caso vuole si chiami come la protagonista della piéce, Vanda. L’attrice è un vortice di energia, sfrenata e impertinente. Non si ferma pur di ottenere il ruolo.
Un viaggio a Sarajevo nel 2009, con l’adolescente figlio Pietro, diventa per Gemma rievocazione di un passato doloroso, alla scoperta di una catartica verità sconosciuta. Da lì era fuggita con Pietro in fasce, nel lontano 1992, quando le terribili guerre jugoslave avevano cominciato ad insanguinare i Balcani; senza Diego, marito col quale aveva condiviso un amore intenso ed appassionato, prima di spingerlo tra le braccia di una ragazza bosniaca, Aska.
Sezione I
di Gianluca Loffredo e Andrea Canova (Ita, 2008, 28') Mer 10 h 18.00
Veronica ha 17 anni e da molto tempo spia da lontano una vita diversa dalla sua, e l'ha scelta per se stessa. Quando riesce finalmente ad avvicinarsi ad Alessia, si immerge completamente in questo nuovo mondo che sembra essere lo stesso e allo stesso tempo diverso da quello che ha immaginato.
di Fabio Massa (Ita, 2013, 16') Commedia
Martedì 1 h 18,25 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 2
Napoli. Giorni nostri. Luca, un ragazzo cresciuto nella Napoli che sembra essersi fermata ai tempi di "Così parlò Bellavista" di De Crescenzo, porta avanti la sua vita tra le mille difficoltà della vita. Prima tra tutte la difficoltà di finanziamento e/o richiesta prestito per la causa più importante della sua vita: portare il padre in America per un trapianto di cuore che sembra essere l'unico modo per mantenerlo in vita.
(Fra, 1998, 90') con Jacques Perrin, Jacques Spiesser, Ludmila Mikaël;
Docu-fiction; v. orig. fra.; Anteprima Italiana
Mercoledì 26 ore 18.40
Sala Dumas - Institut Français Napoli
Parigi 1848. Victor Schoelcher, capo di Stato francese decide di far passare, durante il Governo provvisorio nella Seconda Repubblica, l'abolizione della schiavitù nelle colonie francesi. Schoelcher porta testimoni e prove per cercare di convincere gli altri membri del Governo provvisorio. Il razzismo è però ancora profondo e non è affatto facile riuscire nell'intento.
