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di Valerio Zurlino (Ita, 1962, 107')
Martedì 2 h 19.00 Auditorium
Enrico, un giovane giornalista, riceve una telefonata che gli annuncia la morte del fratello minore Dino. Distrutto dal dolore, Enrico rievoca la vita passata
di Valerio Zurlino (Ita, 1962, 107')
Martedì 2 h 19.00 Auditorium
Enrico, un giovane giornalista, riceve una telefonata che gli annuncia la morte del fratello minore Dino. Distrutto dal dolore, Enrico rievoca la vita passata
Regia
Luciano De Fraia
Sceneggiatura
Luciano De Fraia
Montaggio
Michela Maiello
Luciano De Fraia
Musica
N.U.N.U., EPO, Guido Russo, Veltanshaung, Da Anaan, Riccardo Veno, Elephant and Castle
Interpreti
Ivan Piano
Valentina Mozzillo
Christian Leperino
Sebastiano Deva
Michele Quercia
E liana Vanvakinos
Barbara La Ragione
Antonio Manfredi
Produzione
Luciano De Fraia, Pixel06
Origine
Italia, 2006
Formato
Dvd, colore
Durata
40'20"
Sinossi
Questo film è un esplorazione dell'arte, alla ricerca del suo significato nei sogni di giovani artisti.
Regia
Luciano De Fraia
Sceneggiatura
Luciano De Fraia
Montaggio
Michela Maiello
Luciano De Fraia
Musica
N.U.N.U., EPO, Guido Russo, Veltanshaung, Da Anaan, Riccardo Veno, Elephant and Castle
Interpreti
Ivan Piano
Valentina Mozzillo
Christian Leperino
Sebastiano Deva
Michele Quercia
E liana Vanvakinos
Barbara La Ragione
Antonio Manfredi
Produzione
Luciano De Fraia, Pixel06
Origine
Italia, 2006
Formato
Dvd, colore
Durata
40'20"
Sinossi
Questo film è un esplorazione dell'arte, alla ricerca del suo significato nei sogni di giovani artisti.
Dopo una rapina finita male il gangster Richard fa precipitare da una scarpata vicino al mare il suo complice Albert chiuso ferito in un auto. Giunge poi ad un castello, proprietà di George un ex militare schizofrenico e della sua bella e strana moglie Teresa. Richard rende inutilizzabile il telefono e sequestra la coppia e avvisa il suo capo dove si trova in modo che qualcuno vada a prelevarlo. Essendo Albert definitivamente mortoRichard lo seppellisce con Teresa e i due si ubriacano. Uno strano gioco ambiguo nasce tra i tre personaggi della storia.
Cyop&kaf usa dipingere, anche se talvolta inciampa nella scrittura, nell’urbanistica, nella fotografia. Quando per la prima volta gli è capitata una telecamera tra le mani era intento da tre
anni a dialogare con i Quartieri Spagnoli di Napoli. Il frutto di questo lavorìo è diventato prima un libro, QS, e adesso un film, Il segreto. Due opere-sintesi, che insieme provano a dar conto
della complessità di un quartiere corroso dai pregiudizi. Per guardare dietro e dentro l’apparenza spesso brutale delle cose.
Un ragazzo vive chiuso nella sua camera circondato da pc tablet telefoni e videogames. Il mondo esterno tenta di interagire con lui ma senza successo, almeno fino a quando lui realizza che sta rimanendo solo al mondo…
di Matilde De Feo (Ita, 2011, 13')
Venerdì 28 h 18,05 (circa)
Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini
Giò è un uomo sulla sessantina in evidente stato di isolamento; chiuso nella sua stanza, in pantofole, cerca di allontanare da sé ogni pensiero che possa condurlo ad un'emozione. Soffre di alessitimia, e come tale è incapace di mentalizzare e descrivere a parole il proprio vissuto, versa nel silenzio assoluto. Non parla ma utilizza il cavo orale per nascondere e chiudere la propria esistenza, come in uno scrigno.
di Raffaello Durso (Ita, 2013, 52')
Martedì 1 h 18,00 CM5 (circa) SchermoNapoli Doc Sezione 2
Carlo è un aspirante attore, tenta l'ammissione alla Silvio D'Amico e spera, un giorno, d'interpretare un ruolo in un film d'amore, anziché quello di camorrista o guappo che gli affibbiano sempre.
