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Giuliana ha tentato il suicidio ed è rimasta in una clinica psichiatrica per un periodo. Un industriale, Corrado, in cerca di lavoratori per l’Argentina dapprima conosce il marito di lei Ugo e poi la donna che sembra piano piano riprendere coscienza di sé stessa. Tutto sembra crollare quando il figlio di Giuliana si ammala e la donna somatizza la malattia in modo esagerato. Lei disperata si getta tra le braccia di Corrado, i due hanno un rapporto ma lui deve partire per la Patagonia e lei non sembra risolvere la sua crisi psicologica.
di Ilaria Capalbo Film ispiratore: Quell'oscuro oggetto del desiderio di Luis Buñuel Il film è incentrato sul paradosso del desiderio (sessuale nella fattispecie), che mira a possedere l'oggetto del suo interesse ma allo stesso tempo è mantenuto in vita dall'assenza di quest'ultimo, dalla sua distanza, da quel carattere di inafferrabilità che è proprio delle cose desiderate. Nell'immagine si è tentato di mantenere vivo il senso di tensione e di oscurità che costituisce il corpo stesso del desiderio.
  di Tudor Giurgiu (Rom, 2012, 90') v.o. sott. it. Commedia Martedì 1 h 17,00 IFN Ingresso libero 1992, La fabbrica di auto Campulung Muscel, di proprietà statale, è appena andata in bancarotta e sarà privatizzata in una settimana. La compratrice è una società francese che intende convertire lo stabiliment in conservificio di lumache. Solo 300 dei 3000 lavoratori manterranno il posto di lavoro. George Petrescu, il leader del sindacato, ultratrentenne, sposato e con un figlio, sopravvive con 100 dollari di media come chiunque in città.
(Fra, 2007, 55') v.o. sott. it. Documentario Giovedì 3 h 18,00 IFN Ingresso libero   Infine sono arrivato a Buenos Aires, per un seminario sul cinema. Ebbro di gioia, scopro la città che tanto mi avevano descritto i grandi fratelli argentini, dei tempi delle Grandi Manovre e del Palazzo. Ma la città è diventata anche un laboratorio dove si esperimentano tutte le Rivoluzioni,dalla Liberazione Sessuale a quella dell'arte. Provo ad essere all'altezza di questo cambiamento in vista del mondo che esplode sotto i miei occhi.
(Fra, 2007, 55') v.o. sott. it. Documentario Giovedì 3 h 18,00 IFN Ingresso libero   Infine sono arrivato a Buenos Aires, per un seminario sul cinema. Ebbro di gioia, scopro la città che tanto mi avevano descritto i grandi fratelli argentini, dei tempi delle Grandi Manovre e del Palazzo. Ma la città è diventata anche un laboratorio dove si esperimentano tutte le Rivoluzioni,dalla Liberazione Sessuale a quella dell'arte. Provo ad essere all'altezza di questo cambiamento in vista del mondo che esplode sotto i miei occhi.
Un uomo che si presenta come agente della camorra ritira una busta con dei soldi che servono a coprire la latitanza del figlio dei coniugi Lo Giglio. Damiano è ormai lontano da più di 18 anni e questo appuntamento fisso per i genitori è il modo per essergli vicino. Con quel teatrino che si rinnova ogni quattro cinque mesi, Damiano continua a essere presente nelle loro vite: magari a Cuba, magari con una bella fidanzata accanto e un buon lavoro, magari Damiano sta bene…
Ho racchiuso in questa fotografia la sensazione di oppressione che mi ha accompagnata durante la visione dei film “Deserto Rosso” e “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni. Le protagoniste dei suoi film si trovano in un perenne stato conflittuale con se stesse e di conseguenza con il mondo, si sentono oppresse da ciò che sono e il male di vivere le schiaccia fino a non riuscire a trovare una via d’uscita dal buio proiettato nella loro psiche che le circonda.
di Rajko Grlic (Slo, 2010, 87'); v.o. sott. ing., sott. it. Venerdì 14 h 19,00 Detto tra noi è una storia contemporanea, maliziosa e indiscreta, ambientata a Zagabria, che racconta delle turbinanti passioni erotiche che si insinuano sotto la superficie monotona e piatta della vita e dei comportamenti borghesi di tutti i giorni. Racconta di ciò che accade in famiglie tranquille, e che viene tenuto principalmente nascosto, senza per questo essere indolore. Incontriamo due fratelli, le loro mogli e amanti, e i loro bambini che non sanno realmente chi siano i loro padri.
di Andrea D'Ambrosio (Ita, 2010, 59') mer 9 Franco Arminio vive e lavora nell'Irpinia orientale. Si è inventato una nuova forma di letteratura, la "paesologia”, una disciplina indispensabile, per quanto inesistente. Non riesce a vivere a Bisaccia, e non riesce nemmeno ad andare via. Gira nei paesi abbandonati, e sperduti, quelli dove a vivere sono rimasti i più deboli, perché la maggior parte sono andati via a “cercare la vita”.
Sezione IV di Guido D'Apuzzo (Ita, 2008, 1') Mer 11 h 18.59, Dom 15 h 19.29

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