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Sezione I
di Martina Lux e Antonio della Volpe (Ita, 2008, 7') Dom 8 h 17.55, Gio 12 h 18.10
Sezione III
di Marcello Cotugno (Ita, 2008, 13') Ven 12 h 18.00
L’auale situazione delle sale cinematografiche napoletane, e non solo, è complessa. Ie multisala, lo streaming, l’assenza di cinema di quartiere sono solo alcuni degli elementi di un disordine su cui bisogne-
rebbe fare chiarezza. Le persone non vanno più al cinema, questo è un dato di fao, ma c’era un tempo
in cui le sale cinematografiche a Napoli erano centinaia.
Michel Poiccard s a youthful delinquent who models himself to the actor Humphrey Bogart. After stealing a car in Marseille, Michel shoots and kills a policeman who has followed him onto a country road. Penniless and on the run from the police, he turns in love with Patricia, an American student and aspiring journalist, who sells the New York Herald Tribune on the boulevards of Paris. The ambivalent Patricia unwittingly hides him in her apartment as he simultaneously tries to seduce her and call in a loan to fund their escape to Italy.
Parigi 1959, il centro del mondo. Godard dirige, Truffaut scrive. Belmondo/Poiccard, piccolo omicida, corre a perdifiato per sfuggire alla polizia e a cinquant’anni di cinema di papà; Jean Seberg vende l’“Herald Tribune” sugli Champs Elysées, s’innamora, lo tradisce: ‘déguelasse’. Poco budget, molto amore per il B-movie americano, sguardi in macchina, jump-cuts, l’euforizzante sensazione che tutto sta per ricominciare. Irripetibile, e forever young. “Fino all’ultimo respiro appartiene, per sua natura, al genere di film in cui tutto è permesso.
Uno sparo squarcia il silenzio della notte. Quattro uomini fuggono dal luogo del delitto. Umberto “Sì e no”, il killer infallibile del clan Caputo, ha appena ucciso l’uomo sbagliato. Ora dovrà renderne conto al boss. Per sua sfortuna, la vittima è il nipote di Tonino O’Infame, il boss più temuto della città. Ma questo pare non essere il problema più grande: Umberto ” Sì e no” nasconde infatti un terribile segreto.
