Roman Polański, nato a Parigi ma di origini ebraiche. L’ostacolo religioso induce la famiglia a trasferirsi in Polonia. Lì, sotto l’influsso nazista, sono rinchiusi nel ghetto della città. Solo Roman e il papà riescono nella fuga. La madre, purtroppo, è deportata nel campo di sterminio di Auschwitz, dove muore. Al termine della guerra, Roman Polański studia recitazione, teatro e regia presso la Scuola di Cinema di Łódź, dove si diploma nel 1959. Il film Generazione di Andrzej Wajda nel 1955, segna il Suo esordio nell’interpretazione cinematografica. A soli 22 anni debutta dietro la macchina da presa con il cortometraggio Rower. Dirige, poi, il primo suggestivo lungometraggio: Il Coltello Nell'Acqua, Oscar come Miglior Film Straniero. Dopo Francia e Inghilterra, durante la tappa statunitense produrrà Rosemary's Baby, reputato il miglior film horror di tutti i tempi. Dopo un'inestimabile carriera, nel 2002 il Premio Oscar: Il Pianista. Nel 2005 arriva la trasposizione cinematografica del commovente romanzo di Charles Dickens Oliver Twist. Il film presentato al 66esimo Festival di Cannes, è Venere in pelliccia.