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Quanto di più lontano da un “instant book” nell’anno di Capuano, il volume è frutto di un rapporto di anni tra gli autori e il regista, che si è articolato in vari incontri, prima, durante e dopo la pandemia. Da una prospettiva eccedente dialoga con la vulcanica personalità di Antonio Capuano e con la sua opera cinematografica, partendo dall’indissolubile commistione tra la sua dimensione artistica e quella personale, in un corpo a corpo con la sua storia, il suo mondo di appassionate preferenze e altrettanto radicali rifiuti, il suo sguardo singolare e sorgivo sulla vita e sul cinema.
Per la prima volta in un unico volume una ricognizione, sotto forma di dizionario, del ricco patrimonio di lungometraggi e documentari realizzato dai protagonisti del Nuovo Cinema Napoletano nell’arco di un trentennio. Un elenco di oltre cinquecento film e più di duecento autori, recensiti e analizzati criticamente, con l’obiettivo di presentare la fotografia più completa possibile del movimento nel suo complesso.
Il libro raccoglie dieci riflessioni sul cinema contemporaneo – pubblicate sui “Diari di Cineclub” – da varie angolazioni: il ruolo dei devices, dei vari dispositivi-supporti attraverso i quali si consumano i film; il ruolo e il peso della critica della carta stampata e dei siti online oggi nonché il loro deterioramento; l’emorragia del pubblico, la fuga dalle sale che negli ultimi anni è diventata allarmante, la fine delle emozioni che si provavano un tempo quando il cinema coinvolgeva l’intera collettività; la disaffezione dello spettatore nei confronti della critica, anche quella delle rivi

Nasce a Napoli il 16 novembre 1954. Attrice italiana di teatro e cinema. Inizia a teatro negli anni Settanta dopo la Laurea in Architettura. Fa parte negli anni Ottanta del celeberrimo gruppo teatrale Falso Movimento e collabora tra il 1993 e il 1994 con l’attore e regista Carlo Cecchi. Al cinema recita tra gli altri nei film di Mario Martone e Silvio Soldini e con quest’ultimo lavora a Pane e tulipani che gli vale il premio come miglior attrice ai David di Donatello.

Regista, attrice e pedagoga teatrale. Si forma nelle arti performative in mimo corporeo, teatro fisico e danza, e termina i suoi studi alla università Sorbonne IV di Parigi con una tesi in arte e teatro contemporaneo. A Berlino si trasferisce nel 2006 per lavorare con la compagnia teatrale Familie Flöz per la creazione di maschere e loro messa in scena. Nel 2007 fonda INCA, network internazionale per arte come trasformazione sociale e conduce progetti in Europa e Turchia con focus migrazione, con bambini, adolescenti e donne.
23 anni, laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali alla Federico II di Napoli. Contemporaneamente agli studi universitari, dal 2019 al 2020, ha frequentato il corso di Filmmaker presso la Scuola di Cinema di Napoli. Ha potuto lavorare alle varie fasi di sviluppo di più progetti cinematografici, dall’ideazione fino alla post-produzione. Il tempo trascorso sul set le ha fatto comprendere quanto duro lavoro ci sia dietro la produzione di un film, ma anche quanto divertimento e soddisfazione regali.
di Pippo Mezzapesa (Ita, 2001, 11') mer 9 h 19,50 – gio 10 h 14,30 Una tipica famiglia dell'assolato entroterra pugliese, per fuggire alla asfittica realtà del borgo, intraprende un viaggio verso la propria sognata stazione balneare…il “Lido Azzurro”…
di Pippo Mezzapesa (Ita, 2001, 11') mer 9 h 19,50 – gio 10 h 14,30 Una tipica famiglia dell'assolato entroterra pugliese, per fuggire alla asfittica realtà del borgo, intraprende un viaggio verso la propria sognata stazione balneare…il “Lido Azzurro”…

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