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di Emilio Rizzo (Ita, 2013, 3') Animazione
Lunedì 30 h 19,30 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 1
"No TAV è un movimento popolare italiano sorto nei primi anni novanta nel quale si riconoscono gruppi di cittadini accomunati dalla contrarietà alla realizzazione di infrastrutture per l'alta capacità e l'alta velocità ferroviaria (comunemente note come TAV, acronimo di "treno ad alta velocità"), da cui il nome." (wikipedia).
di Igor Mirkovic (Slo/Cro/Ser, 2012, 100') v.o. sott. it. Drammatico
Mercoledì 2 h 18,15 IFN Ingresso libero
Ci sono centinaia di storie sul primo amore. Questa è la storia dell'ultimo amore. Una storia di un inaspettato romanticismo che non sarebbe mai potuta accadere se Helena e Jakov non fossro scappati come un paio di 17enni saltando oltre il recinto del balcone. Scappano da un ospizio.
Regia
Fabio Ferro
Sydney Sibilia
Sceneggiatura
Fabio Ferro
Sydney Sibilia
Fotografia
Antonio Grambone (a. i. c.)
Montaggio
Gianni Vezzosi
Musica
Alibìa
Interpreti
Sydney Sibilia
Fabio Ferro
Miriam Candur
Edmondo J. Sparano
Produzione
Tathagata
Origine
Italia, 2007
Formato
Dvd, colore
Durata
15'
Sinossi
"Voi ci credete al destino? Io no! O meglio, non ci credevo fino a quel giorno. Il giorno in cui il destino mi si presentò davanti, e mi disse il suo nome."
Regia
Fabio Ferro
Sydney Sibilia
Sceneggiatura
Fabio Ferro
Sydney Sibilia
Fotografia
Antonio Grambone (a. i. c.)
Montaggio
Gianni Vezzosi
Musica
Alibìa
Interpreti
Sydney Sibilia
Fabio Ferro
Miriam Candur
Edmondo J. Sparano
Produzione
Tathagata
Origine
Italia, 2007
Formato
Dvd, colore
Durata
15'
Sinossi
"Voi ci credete al destino? Io no! O meglio, non ci credevo fino a quel giorno. Il giorno in cui il destino mi si presentò davanti, e mi disse il suo nome."
di Daniele Cini (Ita, 2008 82') mer 9 h 22,00
Il 5 Ottobre del 2006 si è aperto il dibattimento di un nuovo giudizio ai militari argentini responsabili del genocidio degli anni settanta, per il sequestro e l'omicidio di alcuni cittadini italiani. Il processo riguarda un luogo in particolare, forse il più terribile dei luoghi di morte di quel periodo oscuro: l'ESMA, scuola meccanica della Marina militare, dove vennero torturati e fatti sparire, lanciandoli dagli aerei in mare aperto o nel Rio de la Plata, 5.000 giovani e dove ne sopravvissero meno di 200.
di Daniele Cini (Ita, 2008 82') mer 9 h 22,00
Il 5 Ottobre del 2006 si è aperto il dibattimento di un nuovo giudizio ai militari argentini responsabili del genocidio degli anni settanta, per il sequestro e l'omicidio di alcuni cittadini italiani. Il processo riguarda un luogo in particolare, forse il più terribile dei luoghi di morte di quel periodo oscuro: l'ESMA, scuola meccanica della Marina militare, dove vennero torturati e fatti sparire, lanciandoli dagli aerei in mare aperto o nel Rio de la Plata, 5.000 giovani e dove ne sopravvissero meno di 200.
Domenico, Salvatore e Angelo sono tre giovani che vivono nel Cilento. Siamo nel periodo della dominazione e repressione borbonica, nel 1828. In modo molto diverso reagiscono al periodo
storico e attraverso i quattro capitoli con cui il regista divide il film assistiamo alle loro vicende. La Giovine Italia di Giuseppe Mazzini e il Risorgimento Italiano sono gli avvenimenti storici che
impregnano la storia.
Vittoria, Alessandro e Leonardo sono tre amici che nascondono una parte di loro ai compagni. Nel corso di una giornata scolastica saranno svelate le loro paure.