Ricerca

Federica Paganelli è una giovane ragazza di 20 anni affetta da una rara e poco conosciuta patologia, l’Atrofia muscolare spinale o morbo di Werdnig-Hoffmann. Ho deciso di raccontare questa storia per mostrare la sua forza di vita; Federica esce, lavora, fa volontariato nonostante sia l'unica ragazza al mondo a convivere a 20 anni con questa malattia che provoca la morte degli affetti dopo due anni di vita.
Tratto dal romanzo di Bram Stoker, narra di Thomas Hutter impiegato di un’agenzia immobiliare in un villaggio tedesco. Viene mandato dal suo principale in Transilvania per una compravendita con il misterioso Conte Orlok, che a detta della gente del luogo vive in un castello posseduto da forze malvagie. Si parla anche di Nosferatu, creatura che si ciba del sangue umano. Il povero Thomas dovra’ affrontare da solo il conte e la creatura che in realta’ sono una sola identita’ maledetta.
Musica, danze e canti popolari cubani presentati in una miscela tra free-cinema e rivista musicale.
(Urss, 1983, 125'); v.it. Martedì 18 h 20,00 - 21,15   XVIII secolo. In compagnia di Eugenia, attraversa zone memorabili del paesaggio toscano, ma la nostalgia per la propria madrepatria gli impedisce di cedere all'attraente ragazza. Prima di partire alla volta di Roma, Eugenia lo conduce da Domenico, il matto del paese che vuole salvare il mondo. Questi chiede a Gort?akov di attraversare la piscina con una candela accesa in mano: appena va in acqua, la gente, allarmata, corre a tirarlo fuori.
(Urss, 1983, 125'); v.it. Martedì 18 h 20,00 - 21,15   XVIII secolo. In compagnia di Eugenia, attraversa zone memorabili del paesaggio toscano, ma la nostalgia per la propria madrepatria gli impedisce di cedere all'attraente ragazza. Prima di partire alla volta di Roma, Eugenia lo conduce da Domenico, il matto del paese che vuole salvare il mondo. Questi chiede a Gort?akov di attraversare la piscina con una candela accesa in mano: appena va in acqua, la gente, allarmata, corre a tirarlo fuori.
di Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis (Ita, 2011, 24') Con l'Armistizio del 1943 comincia il ritorno verso casa di un giovane soldato italiano. All'interno di un paesaggio mutevole e surreale, il “disertore” ripercorre l'arco dell'esistenza umana attraverso l'incontro con luoghi dell'anima e con personaggi misteriosi ed emblematici. Il viaggio di un moderno Ulisse verso la conquista di una propria rinascita come essere umano, individuo e parte di una comunità disgregata dalla guerra
Liberamente ispirato all’Odissea. Arriva un autobus. Un UOMO scende con uno ZAINETTO. Si avvia verso un distributore abbandonato. Ma qualcosa non funziona, perché all’appuntamento trova una DONNA che attende qualcun altro. Uno di loro è di troppo. Quell’incontro sbagliato cambierà per sempre le loro vite. Ci sarà il ritorno a casa?
di Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis (Ita, 2011, 24') Segnalato da Linea d'Ombra – Festival Culture Giovani e da Artelesia Festival Martedì 25 h 18,30 (circa) Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini Con l'Armistizio del 1943 comincia il ritorno verso casa di un giovane soldato italiano. All'interno di un paesaggio mutevole e surreale, il “disertore” ripercorre l'arco dell'esistenza umana attraverso l'incontro con luoghi dell'anima e con personaggi misteriosi ed emblematici.
Sicilia, estate Un muro di filo spinato separa il più grande campo profughi d'Europa da un entroterra deserto e poco accogliente. Il campo è il CARA di Mineo. Qui i migranti sono bloccati in infinite attese, con le loro vite in situazioni da sogno, assurde, persino comiche. Vicino al recinto del campo incontriamo Mohammad, che vuole scappare; Aqib e Malik che sognano di raggiungere Milano e le sue scene LGBTQI; Ibrahim, il musicista ipnotico in attesa dei suoi documenti; Dieudonne "i profeti" che denuncia duramente la cattiva condizione dei richiedenti asilo.
Maria è stata abbandonata da sua madre da piccola ed è cresciuta nel campanile di una chiesa, sotto la protezione di Padre Claudio. Durante la festa della Madonna del quartiere, Maria viene derisa da alcuni bambini e, scappando, si imbatte in alcuni bimbi rom, con cui fa amicizia. Liberamente ispirato all’opera popolare “Notre Dame de Paris” di Luc Plamondon.

Pagine

Partner

Organizzatori

Con il contributo di

In Collaborazione con