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Indubbiamente uno dei veri, grandi e indiscussi geni del cinema. Nato a Kenosha nel Wisconsin il 6 maggio del 1915 da padre imprenditore e inventore e da madre pianista e politicamente scorretta, tanto da finire in carcere per le sue convinzioni. Tra i primi interessi dell’enfant prodige sia la musica che la pittura. A tre anni recita a teatro. Dopo il divorzio dei genitori va a Chicago con la madre nel 1919. Dopo la morte di quest’ultima nel 1924 ritorna dal padre e abbandona la carriera musicale iniziata grazie alla madre.
“È necessario recuperare e riutilizzare terre abbandonate e incolte e ridurre la cementificazione. Diffusione dei biocarburanti e crescita della popolazione mondiale rischiano di mettere in crisi l’intero ecosistema terrestre se non si verifica un cambio economico, industriale, culturale” G. Gardner del WI. I ragazzi hanno recepito il messaggio, tutti devono sentirsi responsabili, prendersi cura delle risorse della terra e utilizzarle in modo intelligente.
Scrittrice di cinema, ha debuttato nel 2011 con la sceneggiatura del corto Fine settembre di Alessandro Tamburini. Lo stesso anno comincia a collaborare con Duccio Chiarini e nasce il documentario Hit the road Nonna Co-scrive lo stesso anno Dov’è l’elefante di Margherita Ferri. Nel 2014 due film, Short Skin sempre Duccio Chiarini e Fin qui tutto bene di Roan Johnson. Per Short Skin – I dolori del giovane Edo è stata candidata al premio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Nel 2015 un film tv di Roan Johnson , I delitti del Barlume – La tombola dei Troiai.

 Cinema Metropolitan Mercoledì 30 settembre 2015 h 10,00   

Racconta delle difficoltà di inserimento di Alessandra, una ragazza emarginata e bullizzata dagli amici. Un gruppo di ragazzi decide però di invitarla a partecipare ad una seduta spiritica all’interno della scuola dopo la sua chiusura.
Zayane ha 75 anni. Fin dal suo arrivo in Francia non ha mai attraversato la frontiera della sua città. Un giorno riceve una lettera che le annuncia la morte di un uomo che lei a conosciuto, in precedenza, in Algeria. Nello spazio di un giorno parte per recuperare una scatola che il defunto le ha lasciato in eredità. Durante la sua assenza , i suoi undici figli si riuniscono nel suo appartamento e scoprono una parte della vita della loro madre che fino a quel momento ignoravano del tutto.
Una ragazza decide di nascondersi all’interno della scuola per alterare alcuni documenti relativi ad una gita premio a Londra destinata ad alcuni studenti. Per una serie di sfortunati eventi resterà prigioniera nella struttura.
di Simona Cocozza e Maria Martinelli (Ita, 2009, 85') lun 7 Documentario struggente sulla maternità negata, dove la “parola”, spesso unico strumento di compartecipazione, si fa “corpo” e immagine. Conflitti, delusioni e speranze di una coppia lesbica italiana che non si nasconde e che rivendica il desiderio della maternità, in un viaggio obbligato all'estero per raggiungere i propri sogni. Guarda il trailer
O’ Marchese – The Story of a Homeless, è un viaggio nel mondo delle persone senza fissa dimora, con l’intento di riscattare la loro figura, che spesso viene denigrata dalla società. Il cortometraggio affronta la storia di un “barbone” detto O’ Marchese per le sue origini nobili, e di un gruppo di ragazzini, che si divertono a denigrarlo. Uno dei ragazzi, Tonino, si scoprirà essere nipote del Marchese, e da qui, nascono le riflessioni dei ragazzi su queste persone che in fondo, sono uguali a tutti noi.

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