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Ospite del NFF 2007
Regista talentuosa e coraggiosa, inizia a lavorare come assistente operatore per produzioni cinematografiche e televisive. A Roma fonda la società di produzione Angio Film, e realizza i primi lungometraggi di fiction. Nel 1992, insieme al gruppo Teatri Uniti produce l'opera prima di Mario Martone, Morte di un matematico napoletano. A fondato a Napoli il centro di produzione Megaris e si è spesso dedicata al video-ritratto.

Antonin Peretjatko, nato nel 1974 a Grenoble, consegue i Suoi studi all'école nationale supérieure Louis-Lumière in cinematografia. Realizza diversi cortometraggi, tra cui L’Heure de pointe (2002), French Kiss (2004), Paris monopole (2010) e Les Secrets de l’invisible (2011). La Fille du 14 juillet del 2013, invece, rappresenta il Suo primo lungometraggio, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e, nominato ai César, ottiene un riconoscimento internazionale. Il suo secondo film, La Loi de la jungle, è uscito nelle sale francesi nel 2016.
Una fiaba distopica che racconta, dagli anni ‘40 ai giorni nostri, la tenerezza di un essere umano nato morto e la testardaggine dettata dall’amore di una nonna. Dolcezza e amore ribaltano la successione degli eventi, rinviando le conseguenze ovvie della patologia che tiene prigioniero Antonio e creano una vita inaspettata, raccontata dalla soggettiva degli occhi di un piccolo burattino di Pinocchio, sin dall’infanzia suo fedele amico. Si sviluppa così una favola di Pinocchio, ma a ritroso: un bambino che con il progredire della malattia si trasforma in un burattino.
Antonio Longobardi nasce a Gragnano nel 1986. Residente a Castellammare di Stabia si trasferisce a Napoli dove frequenta l’Accademia delle belle arti nel corso di Fotografia, Cinema e Televisione. Si laurea a pieni voti nel 2014 presentando un suo primo cortometraggio “Peppe C” realizzato in completa autonomia. Lavoro che spingerà il suo docente e regista Stefano Incerti a produrgli il suo secondo cortometraggio “Scanner”.
Diplomato nel 2016 all’ Accademia di Belle Arti di Napoli in Fotografia, Cinema e Televisione. Nel 2013 inizia la sua carriera lavorativa come aiuto regista della web serie “Napulione” di Alessandro Derviso. Nel 2014 collabora, in veste di aiuto regista, alla realizzazione del cortometraggio “Help Me”, di Nicola Cuomo, Miglior Cortometraggio Fiction al Firenze Fine Festival 2015. Nel 2015 collabora come aiuto regista e montatore alla realizzazione del cortometraggio “Figli di Medea” di Mauro Di Rosa, con il quale nel 2016 vincerà il premio per il miglior montaggio al Castro Film Festival.
Nato a Napoli nel 1992, Antonio Avossa vive a Frattamaggiore(NA). A quattordici anni ha inizio la sua passione per il cinema, sperimentando, prima, il doppiaggio amatoriale, poi, la regia e il montaggio. A 16 anni il primo premio per un cortometraggio indipendente, a 17 anni la menzione speciale al Napoli Film Festival 2009. Affina la sua tecnica di ripresa e di scrittura grazie ad un corso del regista Francesco Prisco. Dal 2013 studia a Roma presso una scuola di formazione cinematografica.
Nato a Napoli, si interessa di cinema durante gli anni del liceo tanto da auto-prodursi i primi cortometraggi. Frequenta una scuola di specializzazione in post-produzione audio video a Roma dal 2014 al 2016, periodo durante il quale produce L'orecchino. Dal 2016 lavora per Cinecittà News come montatore durante i più importanti festival del cinema d'Italia, tra cui il Festival di Giffoni, Venezia e la Festa del Cinema di Roma.
Nato a Napoli, si interessa di cinema durante gli anni del liceo tanto da auto-prodursi i primi cortometraggi. Frequenta una scuola di specializzazione in post-produzione audio video a Roma dal 2014 al 2016, periodo durante il quale produce L'orecchino. Dal 2016 lavora per Cinecittà News come montatore durante i più importanti festival del cinema d'Italia, tra cui il Festival di Giffoni, Venezia e la Festa del Cinema di Roma.
Nel 2009 laurea in Medicina. Nel 2010 dottorato di ricerca in Chirurgia Generale ad Amsterdam. Nel 2011 entra alla Specializzazione in Chirurgia Generale. Nel 2013 workshop di teatro con W. Nadylam, Nel 2014 scrive il cortometraggio Sete, finalista al contest Young Factory del Social World Film Festival. Attualmente fondatore di K31 Movie Factory. In attesa di pubblicazione di due romanzi.
Antonio Cola (1979), vanta un’esperienza decennale nel settore dell’audiovisivo con particolare attenzione al linguaggio cinematografico, lavorando con navi scuola del calibro di Jean-Jacques Annaud, Carlos Saura e Vittorio Storaro.

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