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Ambientato a Casablanca giusto dopo la seconda guerra mondiale. Un nazista, criminale di guerra, Heinrich Stubel ha sistematicamente assassinato tre manager all’Hotel Casablanca. L’assassino si fa passare per il Conte Offerman e il suo scopo è recuperare I capolavori d’arte rubati che ha nascosto nell’hotel. Perciò l’unico modo per ottenere ciò è uccidere tutti i manager dell’hotel per poter gestirlo egli stesso.Il signor Kornblow è l’ultimo manager appena arrivato, exproprietario di un motel.
di Giuseppe Bucci (Ita, 2012, 11') Venerdì 28 h 18,27 (circa) Accademia di Belle Arti - Teatro Antonio Niccolini La fine di una storia d'amore tra un uomo che non è riuscito ad accettare in gioventù la propria omosessualità e un giovane ragazzo con tutta la vita davanti da assaporare e scoprire.
di Marcello Salvi (Ita, 2012, 14') Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II di Napoli Giovedì 27 h 11,10 (circa) Institut Francais Napoli – Sala video Documentario girato nella cornice del “Pomerio Occidentale”: l'antico perimetro delle mura napoletane, corrispondente oggi a via San Sebastiano e via Santa Maria di Costantinopoli, per ritrarre e incentivare le attività artigianali tradizionalmente radicate nel pomerio napoletano
Regia Antonio Vladimir Marino Sceneggiatura Antonio Vladimir Marino Fotografia Alessandro Abate Montaggio Antonio Vladimir Marino Musica Giuseppe Sasso Interpreti Peppino Mazzotta Andrea Bruschi Alfonso Postiglione Produzione Vlad Film Origine Italia, 2007 Formato Dvd, colore Durata 15' Sinossi Due amici dopo dieci anni si rincontrano per caso nel bagno di un hotel di lusso. Si erano lasciati in un'Accademia d'arte drammatica, volevano calcare le scene dei teatri italiani e seguire le orme di Vittorio Gassmann, ma la vita li ha portati in un'altra direzione...
Regia Antonio Vladimir Marino Sceneggiatura Antonio Vladimir Marino Fotografia Alessandro Abate Montaggio Antonio Vladimir Marino Musica Giuseppe Sasso Interpreti Peppino Mazzotta Andrea Bruschi Alfonso Postiglione Produzione Vlad Film Origine Italia, 2007 Formato Dvd, colore Durata 15' Sinossi Due amici dopo dieci anni si rincontrano per caso nel bagno di un hotel di lusso. Si erano lasciati in un'Accademia d'arte drammatica, volevano calcare le scene dei teatri italiani e seguire le orme di Vittorio Gassmann, ma la vita li ha portati in un'altra direzione...
di Marco Chiappetta (Ita, 2013, 6') Commedia Venerdì 4 h 20,55 CM2 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 5 Un uomo, deluso da una storia d'amore finita male, tenta in tutti i modi di suicidarsi, ma fallisce sempre. La vita, come la morte, è ancora imprevedibile e piena di sorprese.
di Stefano Moffa (Ita, 2010, 15') S.M.S. Garibaldi - Castel Volturno (Ce) Giovedì 13 h 11,05 (circa) Sezione I La tredicenne Jasmine è un amante della scrittura. Di notte, nella sua piccola stanza da letto, si dedica con grande entusiasmo alla scrittura di storie apprese dai suoi coetanei. Di giorno, la sua attenzione a scuola cala, deludendo le aspettative degli insegnanti. Jasmine si rende conto che le sue storie sono acerbe, che il paese dove vive non le può offrire molto e così prende una decisione drastica: abbandonare la scuola e la scrittura per un lavoro al bar del paese.
In una scuola ciascuna aula ha un colore ed è occupata da gruppi di bambini. Ogni gruppo ha abitudini diverse e vive il suo mondo come se fosse l’unico, ignorando i componenti degli altri gruppi. Un giorno due bambini di gruppi diversi si incontrano davanti ad un muro ricco di sfumature e la curiosità li porta a scoprire che in realtà sotto ad un colore si nasconde un altro colore.
La storia si svolge sull'isola d’Ischia, dove un uomo è invitato a presentarsi al distretto di Polizia per essere ascoltato come persona informata dei fatti in seguito ad una denuncia a suo carico. A denunciarlo è stata la figlia (Giulia Montanarini), una donna di 35 anni, malmenata da quest’ultimo e dal fratello di lei dopo aver rivelato che la persona con la quale era andata a convivere era in realtà una donna.
di Federico Righi Film ispiratore: Un cane andaluso di Luis Buñuel Le tre foto, come il film, sembrano essere state scattate senza apparente connessione, l'obiettivo è stato quello di riprodurre, in tre immagini, il delirio onirico del film di Bunuel. Chi guarda le immagini, scattate in digitale e trasformate in bianco e nero, con un filtro che ricorda la tecnica del pinhole, avrà l'impressione di guardare delle foto scattate più o meno nello stesso periodo del film, il 1929.

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