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di Carlo Guitto (Ita, 2013, 20') Drammatico Lunedì 30 h 19,35 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 1 Il clima stralunato ed euforico della vigilia delle elezioni amministrative in una piccola città campana. Marco, un over-trentenne, imbranato e insicuro, ossessionato, come tanti altri della sua generazione, dalla mancanza di opportunità lavorative e da un futuro sempre più avaro di buone prospettive, viene irretito da Ugo, un suo amico intrallazzone, nel gorgo, al contempo comico e patetico, del procacciamento di voti a favore dell'ennesimo candidato politico di turno.
 di Salvatore Ronga (Ita, 2009, 9') Liceo Classico - Scientifico “G. Scotti – A. Einstein” – Ischia, gio 10 Il fenomeno del "bullismo" a scuola: il leader, i gregari, la "vittima". Il coinvolgimento del gruppo dei pari e degli indifferenti puo' essere una strategia effi cace per contrastare il fenomeno del "bullismo"
Wałęsa. Uomo della speranza è la storia di un eroe contemporaneo, Lech Wałęsa. Una storia che comincia con l’intervista di Oriana Fallaci al futuro Premio Nobel, nel suo appartamento a Danzica. La lunga conversazione tra i due costituisce il tessuto narrativo del film. Attorno a domande che nessuno aveva mai osato fare al leader leggendario del movimento della “Solidarietà”, emerge l'indole di un uomo dotato di grande carisma e di un eccezionale fiuto politico. Il racconto di un eroe verso la maturità politica si intreccia con quello della sua vita familiare.
di Alessio Perisano (Ita, 2013, 12') Commedia Mercoledì 2 h 19,40 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 3   Per realizzare i propri sogni bisogna essere disposti a grandi cambiamenti. Per Edo, proprietario di una piccola libreria di provincia, questo non sembra rappresentare un problema. Ma è quando stai per conquistare una donna che non bisogna mai sottovalutare l'imprevedibilità del carattere femminile.
Un uomo va al parcheggio dove ha lasciato la sua auto trova la scritta Lavami e alcune scritte fatte con le dita sui finestrini. Si accendono i fari da soli, parte una vecchia musica e l’auto pare animarsi.
In fondo erano adulti. Insieme avevano deciso di trascorrere un weekend. Lui cercava la compagnia di una donna bella ed elegante e voleva che Lei lo facesse aggiungendo al suo corpo un po’più di se, insomma voleva che Lei lo facesse con allegria e che fosse felice di farlo. Sarebbe riduttivo dire per danaro, sarebbe troppo poco dire “perché Lui glielo aveva chiesto in un modo gentile”. Una cosa è certa, Lei sapeva stare ad un tavolo da gioco.
Due turisti russi a Napoli assistono a scene che ai loro occhi sono “fuori dal normale”, per poi rendersi conto che “non è tutto come sembra”.
Cosa hai provato? Cosa provi oggi? Weltschmerz è il "dolore universale: il perpetuo, inevitabile dolore che accompagnerebbe la sorte degli uomini, secondo una visione del rapporto tra individuo e natura caratteristica della sensibilità romantica e in base alla quale la realtà del mondo entrerebbe in dolorosa contraddizione con la soggettività e la libertà dell’uomo". È ciò che proviamo tutti noi per la prima volta quando abbandoniamo l'infanzia per gettarci in un mondo nuovo, l'adolescenza, il primo passo verso un mondo che non smette mai di fondere dolore e luce.
Durante l'allenamento per il campionato di sculling al campo estivo in Ungheria nel 1988, due sorelle gemelle adolescenti della Germania dell'Est incontrano dei ragazzi in vacanza ad Amburgo. Nell'incontro tra oriente e occidente viene messo alla prova il legame tra le sorelle.
Racconta di un ragazzo che bullizza assieme ad un gruppetto di amici un ragazzo di colore della sua classe. Sarah, assistendo a uno di questi episodi, deciderà di fare un ritratto al bullo invertendo le tinte di bianco e nero; questo, magicamente, muterà il modo di vedere le cose del bullo.

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